L’AQUILA Prima udienza martedì al tribunale di Sulmona, in provincia dell’Aquila, per il caso del detenuto di origine calabrese che, nel supercarcere Peligno, 3 anni fa, rovesciò circa 2 litri d’olio bollente su un agente di Polizia penitenziaria di 47 anni, originario di Chieti, rimasto gravemente ustionato e fortunatamente salvato da 2 detenuti. L’aggressione avvenne il 20 giugno 2018 e vennero feriti anche altri 2 poliziotti che tentarono di aiutare il sovrintendente aggredito dall’ergastolano che martedì dovrà rispondere, dinanzi al giudice, dell’accusa di lesioni gravi. «Tanti agenti di Polizia penitenziaria presenzieranno alla prima udienza del processo in segno di solidarietà al collega», ha annunciato Mauro Nardella della segreteria generale Uilpa polizia penitenziaria. «Il processo comincia a pochi giorni dall’ennesima aggressione nel carcere ovidiano, avvenuta a tarda sera, subita da altri 3 poliziotti. Uno di questi è stato operato ieri per ridurre le fratture facciali procurate da 2 detenuti in evidente stato di ebbrezza», ha concluso il sindacalista.
x
x