CORIGLIANO ROSSANO Ennesimo pomeriggio incandescente al pronto soccorso dell’ospedale “Giannettasio” di Corigliano Rossano, costantemente in overbooking.
Dopo l’aggressione al medico di guardia di una settimana fa, poi elitrasportato a Castrovillari per le cure del caso (ve lo abbiamo raccontato qui), stavolta è toccato ad un infermiere del triage ad attirare le ire di una signora 78enne stanca di aspettare per ore.
L’intervento immediato dei carabinieri è servito a placare gli animi esagitati ed un presumibile effetto domino delle decine di pazienti esasperati dall’attesa.
Il malessere, nel pronto soccorso, sembra essere diffuso, perché oltre all’utenza esagitata, anche buona parte del personale paramedico, esausto da mesi e mesi di lotta contro il virus Sars-Cov-2, si è posto in congedo per motivi di malattia.
Insomma, a difficoltà si sommano altre difficoltà mentre quella contro l’infermiere è l’ennesima aggressione in piena regola contro i sanitari del pronto soccorso di Rossano, fra l’apparente indifferenza del management ospedaliero. (lu.la.)
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