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La Regione stoppa due concorsi. «Violano le norme»

Le selezioni avviate il 29 dicembre 2020 sono state annullate dopo il parere del Collegio dei revisori dei conti. Saltano 27 assunzioni

Pubblicato il: 08/07/2021 – 14:13
La Regione stoppa due concorsi. «Violano le norme»

CATANZARO Stop ai concorsi. Avviati il 29 dicembre 2020 e fermati lo scorso 10 giugno, in autotutela, dalla giunta regionale. Il loro compimento avrebbe portato la Cittadella a violare «norme imperative». Un’espressione burocratica che fa riferimento a una serie di anomalie nelle procedure avviate nella pausa natalizia e poi modificate nel febbraio scorso. Il decreto pubblicato nel Bollettino ufficiale fa riferimento a due atti già sospesi; il nuovo step li cancella. Si tratta dell’approvazione di un «avviso di selezione per titoli ed esami riservata ai soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 20, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, per la copertura, a tempo indeterminato e a tempo pieno, di n. 16 posti di categoria D vari profili» e dell’approvazione di un «avviso di selezione per titoli ed esami riservata ai soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 20, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, per la copertura, a tempo indeterminato e a tempo pieno, di n. 2 posti di categoria C, profilo professionale istruttore amministrativo contabile e n. 9 posti di categoria C, profilo professionale istruttore tecnico». Entrambi i decreti avrebbero potuto aprire le porte della pubblica amministrazione al personale avente i requisiti previsti dalla Legge Madia (in parte si sarebbe trattato di precari storici da stabilizzare). Non se ne farà nulla. Le due selezioni, secondo quanto spiega l’atto di annullamento, «trovano il loro fondamento e presupposto nel Piano Triennale dei fabbisogni di Personale (PTFP) 2020-2022, approvato dalla Giunta regionale con Delibera n. 142 del 18 giugno 2020 e successiva modifica del 7 agosto 2020». Un verbale successico (dell’8 ottobre 2020) del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Calabria, «segnala che nella deliberazione numero 142 non sono accertati e motivati gli aspetti di natura economico-finanziaria indispensabili per consentire all’Organo di revisione di asseverare il rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio» ed «esorta l’Ente a riformulare il provvedimento del piano di fabbisogno di personale 2020/2022, sottoponendolo a parere preventivo».
Il nodo è proprio l’approvazione «senza il rispetto della procedura di calcolo della capacità assunzionale dell’Ente e l’asseveramento, da parte del Collegio dei Revisori dei Conti sul rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio». Senza questi passaggi – continua il decreto – «le assunzioni programmate se portate a termine si porrebbero in violazione di norme imperative». Per evitare guai, la giunta ne dispone così l’annullamento in autotutela. Saltano due concorsi e 27 assunzioni. Almeno fino al riavvio delle corrette procedure. E, probabilmente, fino all’insediamento della nuova giunta regionale. (ppp)

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