LAMEZIA TERME «Sto seguendo con particolare apprensione il cammino della Sacal in questi ultimi e difficili quindici mesi, tre gli aspetti da considerare e sui quali occorre il massimo impegno da parte di tutti. C’è il tema della governance e dell’agibilità, e sotto questo profilo la Regione con la scelta di impegnare dieci milioni di euro ha fatto la propria parte; è tempo però di velocizzare al massimo in maniera tale da definire il fondamentale aspetto della ricapitalizzazione». Lo scrive in una nota il consigliere regionale, Pietro Raso, che continua: «C’è ovviamente il tema della prospettiva, di quale sarà la futura azione della Sacal in considerazione degli interventi previsti a Reggio Calabria, della riattivazione di Crotone e della necessità di intervenire strutturalmente sull’aeroporto di Lamezia Terme ma, appunto, è una questione di prospettiva che può essere affrontata con serenità. Ora ciò che è importante – per centinaia di famiglie – riguarda il lavoro e la sua giusta remunerazione». «Il pagamento degli stipendi – spiega Raso – deve essere garantito nel più breve tempo possibile, non si può chiedere ai lavoratori di adempiere ai loro compiti, di essere protagonisti attivi nel diritto alla mobilità dei calabresi e – soprattutto – nella ripartenza turistica della regione e non avere come contropartita tempi certi nella corresponsione degli stipendi». «Il passo in avanti fatto dal management della Sacal e dalle organizzazioni sindacali con l’accordo per l’assunzione di 45 lavoratori stagionali al 75% e fino al 31 ottobre 2021 è un primo risultato, non basta, bisogna ora proseguire lungo direzione e, lo ripeto, pagare prima possibile gli stipendi. I voli aumentano in maniera consistente e progressiva – conclude il consigliere regionale Pietro Raso – e dunque faccio appello a tutte le parti in causa, pubbliche e private, si concludano al più presto i percorsi previsti e si assumano le scelte conseguenti per consentire a Sacal di ristabilire serenità e fiducia nel rapporto con i propri dipendenti ed affrontare la stagione della ripartenza turistica».
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