CROTONE La locale Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di un cittadino egiziano A.M. classe ‘94 che è rientrato sul territorio italiano dopo aver ricevuto un decreto di espulsione nel 2020 per tre anni, in quanto valutato come un soggetto pericoloso. In particolare lo scorso 5 luglio, il cittadino straniero è giunto a Siderno (Rc) per mezzo di un evento migratorio clandestino intercettato dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica (Rc). Successivamente, l’uomo è stato foto segnalato e trasferito presso il Regional Hub S.Anna di Isola di Capo Rizzuto dove da controlli esperiti da personale della Squadra Mobile di Crotone è emerso che in data già nel settembre del 2020 lo straniero era stato colpito da Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale nel quale si faceva espresso divieto di rientrare nel territorio dell’Unione Europea prima che fossero decorsi anni 3 dalla data della sua effettiva espulsione.
Alla luce di quanto esposto, gli operatori hanno proceduto all’arresto del cittadino egiziano (per aver violato l’art 13, comma 13 del D.Lgs. 286/98) significando che lo stesso faceva rientro sul territorio nazionale prima della scadenza del previsto termine di anni 3 dalla data di esecuzione del Decreto Prefettizio.
Inoltre allo stesso è stata notificata un’ordinanza, emessa nel settembre del 2020, dal Magistrato di Sorveglianza di Viterbo che ha accertato la sua pericolosità sociale ed ha disposto l’applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio dello Stato.
All’esito dell’attività esperita, il cittadino egiziano, su disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente, veniva associato alla locale Casa Circondariale e giudicato con rito per direttisima.
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