«Dall’Europa risorse in abbondanza per la Calabria. Ma vanno spese bene»

CROTONE Intensa tappa a Crotone dell’europarlamentare Andrea Caroppo, avvocato leccese, eletto nella Circoscrizione Sud che comprende anche la Calabria. Incontri con esponenti politici, imprenditori, protagonisti del sociale. Un modo per ribadire l’importanza di un’azione costante spesa a favore dei territori, soprattutto in questa fase di ricostruzione post-Covid. Caroppo è giunto in Calabria su invito di Salvatore Gaetano, editore televisivo che alle prossime elezioni regionali si candiderà a sostegno di Roberto Occhiuto, scelto dal centrodestra per concorrere alla carica di governatore. Abbiamo ascoltato l’europarlamentare a margine di uno degli incontri pubblici tenuti a Crotone.

Quali possono essere le opportunità per la Calabria con le nuove politiche Ue?
«Torno davvero sempre con grande piacere in una terra, la Calabria, che non solo è accogliente, ma che sta provando a rimettere in moto idee e prospettive per il futuro. Oggi, soprattutto, siamo in un contesto in cui l’Unione Europea sta avviando delle trasformazioni epocali, in una fase di pandemia grave come quella che abbiamo vissuto che ha originato una crisi molto importante. Si aprono, nella Ue, delle prospettive principalmente basate su: rivoluzione verde, il green deal, e rivoluzione digitale. Io credo che un territorio come quello della Calabria da opzioni di questo tipo potrà trarre vantaggi enormi, sempre che le visioni siano concertate e chiare tra i vari enti istituzionali, a partire dalle amministrazioni comunali, per passare alla Regione e alla dimensione nazionale. Ritengo che l’Unione Europea possa essere un’occasione non solo di sviluppo, ma anche per indirizzare positivamente la Calabria nei cambiamenti globali».

Il tema centrale, come sempre, è quello delle risorse: saranno adeguate per ottenere i risultati che lei auspica e che la regione si augura per uscire dalle secche della crisi?
«Le risorse, devo dire, non sono mai mancate in questi anni. Quello che è mancato è stata la capacità di utilizzarle bene. Per i prossimi anni non solo non ci sarà carenza di risorse, ma al contrario, ve ne saranno in abbondanza. Questo non significa che è arrivata la cuccagna e che noi abbiamo la disponibilità illimitata di spendere e spandere. Piuttosto sarà decisiva la capacità di programmazione. Le risorse del Pnrr saranno in parte a fondo perduto e in parte prestiti, per cui avremo ulteriore debito che lo Stato e le articolazioni locali contrarranno. Sarà quindi fondamentale che questa volta non si sbagli. Avere le persone giuste nella fase di programmazione e di spesa sarà decisivo».

Accanto all’europarlamentare Caroppo l’editore Salvatore Gaetano, che torna in campo per le Regionali dopo l’esperienza del 2019. Perché ha deciso di ricandidarsi?
«Innanzi tutto perché ho enorme stima dell’on. Roberto Occhiuto. Penso sia la persona giusta, finalmente, per assicurare alla Calabria la tanto attesa svolta, peraltro in un contesto storico e politico, come ha ben spiegato l’amico europarlamentare Andrea Caroppo, che pretende esperienza, competenza, spessore politico non comune. Lavoro da una vita per costruire ricchezza sociale, per garantire posti di lavoro, per dimostrare che anche al Sud e in Calabria c’è tanta voglia di fare, anche se occorre affrontare difficoltà enormi e talora, lo dico con amarezza, anche invalicabili, che demotivano, distraggono, consumano. Mi impegnerò direttamente perché dobbiamo ai nostri figli, ai giovani della Calabria, un sforzo finalizzato a evitare che la loro unica opportunità sia quella di emigrare, di andarsene, di abbandonare una terra senza prospettive». (r. pol.)