REGGIO CALABRIA Manca ancora il decreto commissariale e per l’Hospice “Via delle stelle” la strada è ancora in salita. A denunciare la criticità è il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, attraverso un comunicato stampa con il quale ha messo in evidenza l’impossibilità di «stipulare il contratto dopo un lunghissimo ed abnorme lasso di tempo dall’adozione dell’atto deliberativo con cui l’Asp di Reggio ha recepito il parere positivo sul possesso dei requisiti espresso dall’Organismo tecnicamente accreditante della Regione».
Secondo Scaffidi, che giudica l’attività dell’Hospice “Va delle stelle” a pieno regime «un obbligo morale ancor prima che amministrativo», l’Asp reggina «si è resa conto della mancanza di tale provvedimento, che costituisce l’atto conclusivo ed obbligatorio della procedura di accreditamento, oltre un mese fa allorché il competente Ufficio stava approntando il contratto da sottoscrivere, e, pertanto, la stessa Asp non è ancora messa nelle condizioni di sottoscrivere l’accordo contrattuale ed assegnare il relativo budget». Non potendo sottacere l’importantissima funzione assistenziale e sociale dell’Hospice, «questa Direzione – conclude Scaffidi – auspica una definitiva e celere conclusione dell’iter amministrativo sicché si possa pervenire all’accordo contrattuale che garantisca il pieno funzionamento di questa Struttura che svolge un ruolo fondamentale nell’ambito dei servizi erogati dall’Asp».
Struttura in crisi
Ma intanto continua la crisi dell’Hospice “Via delle Stelle”: da tempo, infatti, i dipendenti non percepiscono gli stipendi, così come denunciano i sindacati che hanno già chiesto al prefetto, al sindaco e all’arcivescovo di intervenire urgentemente.
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