ROMA «#ItaliaDomani si parte! Con il via libera dell’Ecofin a breve arriveranno i primi fondi per l’attuazione del nostro Pnrr. Siamo pronti a costruire un’Italia più verde, innovativa e inclusiva. L’Italia di domani». Lo si legge sul profilo Twitter di Palazzo Chigi, dove compare un video con una grafica tricolore che compone la scritta Italia domani, il titolo dato dal governo italiano al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Le previsioni economiche della Ue sull’Italia «ci hanno smentito in meglio», ma comunque si tratta «di un rimbalzo rispetto ai 9 punti persi l’anno scorso, quindi dobbiamo tenerne conto, ce ne restano altri 4 da recuperare. Nel terzo trimestre dell’anno prossimo torneremo ai livelli di crescita pre-crisi». Lo ha detto il ministro dell’economia Daniele Franco al termine dell’Ecofin. «Ci aspettiamo il versamento nelle prossime settimane, luglio o prima parte di agosto», e verrà fatto «in un’unica soluzione. Ci aspettiamo 25 miliardi tra qualche settimana». Secondo il ministro la vittoria della nazionale di calcio agli europei, dei Maneskin all’Eurovision e il secondo posto di Berrettini a Wilbledon «sono segni di dinamismo e creatività del Paese che dovrebbero estendersi alla sfera economica». «Per un Paese come il nostro – ha aggiunto – che ha avuto per anni un problema di dinamismo e difficoltà di innovazione, creatività, e carenza di fiducia, queste notizie che non hanno a che fare strettamente con l’economia possono dare fiducia nel Paese e del Paese».
I ministri dell’economia e delle finanze dei 27 Stati membri hanno dato intanto il via libera ai Pnrr di dodici Paesi. Oltre a quello dell’Italia l’ok è arrivato per quelli di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna. «Tutti i 12 Stati membri hanno chiesto un prefinanziamento dai fondi loro assegnati. Le decisioni adottate oggi dal Consiglio costituiscono l’ultima tappa prima che gli Stati possano concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito con la Commissione e iniziare a ricevere fondi per attuare i rispettivi piani nazionali», scrivono i ministri nel comunicato finale.
Per il presidente di turno dell’Ecofin, il ministro sloveno Andrej Šircelj, le decisioni di oggi «rappresentano un importante passo avanti nella ripresa economica europea», poiché «consentiranno agli Stati membri di utilizzare i fondi non solo per uscire dalla crisi Covid-19, ma anche per creare un’Europa resiliente, più verde e più digitale, innovativa e competitiva per le prossime generazioni dell’Ue».
«È un giorno importante, abbiamo 12 Pnrr che devono essere approvati ed è la vera partenza del Recovery plan e del Next generation EU». Lo ha detto il commissario all’Economia Paolo Gentiloni entrando all’Ecofin. «Nelle prossime settimane – ha annunciato – il pre-finanziamento arriverà a questi 12 e credo sia importante che l’approvazione finale arriva esattamente quando la ripresa è in corso, perché rafforzerà la fiducia nei mercati, nei Paesi e consentirà a investimenti e riforme di cominciare». «Siamo tutti impegnati a farlo funzionare – ha aggiunto – ma quello che succederà nei prossimi, mesi, anni è la parte decisiva di questo programma straordinario e senza precedenti».
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