CORIGLIANO ROSSANO Sarebbe stato aggredito sul lungomare di Rossano il fratello di Nicola Acri, ex boss noto come “Occhi di ghiaccio”, Gennarino Acri, di 39 anni. Da una prima ricostruzione, pare che il 39enne, mentre si trovava a bordo della sua Smart, sia stato affiancato da un’altra auto con a bordo tre persone, e poi sarebbe avvenuto il pestaggio nei pressi di Lido Sant’Angelo. Sul luogo dell’aggressione si sono già recati i carabinieri di Corigliano Rossano, guidati dal comandante Carlo Alberto Sganzerla, che hanno già avviato le dovute indagini.
Toccherà a loro, peraltro, ricollegare eventualmente l’aggressione di oggi con altri due episodi avvenuti nei giorni scorsi ovvero l’incendio di un motorino e il pestaggio di un altro soggetto. In entrambi i casi, infatti, le persone interessate sarebbero legate alla famiglia Acri. L’ex boss, Nicola Acri, 42 anni, da alcune settimane ha deciso di collaborare con la giustizia.
I carabinieri della stazione di Rossano stanno passando al vaglio le immagini del sistema di videosorveglianza comunale. Al momento le notizie raccolte dai militari risultano frammentarie, per come confermato dal capitano Sganzerla, anche per via del fatto che l’aggredito starebbe offrendo «scarsa collaborazione».
Nessuna segnalazione è giunta al 112 riguardo alle aggressioni (una sarebbe da completamente da verificare ed un’altra è accaduta nel quartiere Donnanna a Rossano).
«Fin quando non ne capiremo di più sugli aggressori – ha detto Sganzerla – e sul collegamento fra gli episodi, non possiamo ipotizzare che si tratti di fatti riconducibili al pentimento del fratello di Acri».
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