TERRANOVA DA SIBARI Arriva l’ordinanza di Spirlì che dichiara zona rossa il comune di Terranova da Sibari. Misura dovuta all’alto numero di persone risultate positive al Covid 19, si tratta in particolare di un focolaio attivo dal mese di giugno. La misura restrittiva partirà da questa sera, 14 luglio, alle 22, fino al 21 luglio. L’ordinanza è arrivata dopo richiesta del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza, che ha comunicato che nel Comune dello Ionio cosentino, si rileva una «significativa circolazione virale tra la popolazione residente» e un’incidenza decisamente superiore alla media regionale del periodo, con 25 nuovi casi confermati negli ultimi 7 giorni e, complessivamente, 48 contagi negli ultimi 14 giorni su una popolazione che conta 4.700 abitanti e a cui è stata chiesta la piena collaborazione per il rispetto delle misure al fine di consentire l’abbassamento della curva dei contagi e la rapida inversione del trend epidemiologico. Ulteriori elementi riguardano «la presenza nel territorio comunale di tre importanti focolai, di numerosi soggetti già positivi al test antigenico rapido e i molteplici contatti stretti che hanno determinato l’applicazione di numerose misure di quarantena». «Nella regione Calabria – è specificato ancora nell’ordinanza – dopo 11 settimane in cui i valori di incidenza per 100mila abitanti sono risultati progressivamente in diminuzione, nella settimana appena trascorsa, si è registrata una risalita di circa 5 punti di tale indicatore e un incremento del 57% dei nuovi casi confermati, rispetto al dato della settimana precedente». Inoltre, la circolazione della variante cosiddetta Delta («stimata nel territorio regionale al 30%, ma in rapida progressione sull’intero territorio nazionale») impongono di mantenere alto il livello di attenzione «sia per prevenire eventuali risalite della curva dei contagi, che per il possibile aumento del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in area medica e terapia intensiva dell’intera Regione».
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