CATANZARO Il presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì, in qualità di commissario straordinario per la Mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, comunica che oggi sono stati autorizzati, con apposito decreto a firma del soggetto attuatore, Pasquale Gidaro, il progetto esecutivo dell’intervento e l’avvio delle procedure di gara del Comune di Santa Severina (Crotone) e che si è preso atto dell’approvazione del progetto definitivo del Comune di Caulonia (Reggio Calabria). Gli interventi sono stati finanziati a valere sulle risorse stanziate dal Patto per lo sviluppo della Regione Calabria. Le opere in progetto del Comune di Santa Severina, per un importo di 1.177.922,10 euro, è scritto in una nota, «consentono la sistemazione idrogeologica del territorio comunale attraverso opere strutturali e sistemi drenanti integrati con tecniche di ingegneria naturalistica. Nello specifico si tratta di tre gruppi di interventi che spaziano dalla costruzione di sistemi regimentazione delle acque superficiali e di falda, costruzione di muri in cemento armato fondati su pali, realizzazione di una paratia di pali alla base della quale sono posizionati dei dreni suborizzontali, costruzione di una rete idraulica di convogliamento e allontanamento acque captate, un muro in cemento armato con dente di fondazione, canalizzazione, accompagnamento e convogliamento acque superficiali e sotterranee per mezzo di cunette in cls». Le opere in progetto del Comune di Caulonia, per un importo un milione e 970mila euro, prosegue la nota, “sono state Suddivise in due lotti funzionali: messa in sicurezza della strada comunale di via dei Carafa nella frazione Marina per il quale previsti paratie di pali, pareti di consolidamento, muri di sottoscarpa, muri di sostegno, tutti in cemento armato, tubi di drenaggio in pvc; consolidamento della rupe del centro storico in località Palma che consiste nel consolidamento superficiale del corpo superiore a partire dal piano di calpestio del belvedere, nella realizzazione di chiodature di ancoraggio, nella posa in opera di rete metallica a doppia torsione a maglia esagonale, nella posa in opera di reticolo di rinforzo costituito da funi metalliche zincate ad anima metallica, nella realizzazione e posa in opera di tubi di drenaggio in pvc; in corrispondenza delle nicchie di distacco e interessate da evidenti fenomeni di erosione sono previste pareti in calcestruzzo armato a sostegno della volta; verrà inoltre ripristinata la regolarità del piano di calpestio del belvedere e verrà realizzato un sistema di regimentazione, raccolta e smaltimento delle acque di pioggia incidenti sull’area». «Si tratta – afferma Spirlì – di interventi di notevole importanza in Comuni che possono vantare centri storici di incantevole bellezza. Questi risultati concreti sono il presupposto affinché cittadini e turisti possano continuare ad abitarli e visitarli in piena sicurezza».
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