Boccia: «Con Bruni per sbarrare la strada a Salvini» – VIDEO

GIZZERIA «La storia di Amalia Bruni è una storia di eccellenza, una storia di orgoglio calabrese, è la storia della ricerca di successo». Così il responsabile enti locali del Pd, Francesco Boccia, alla presentazione della candidatura di Amalia Bruni alla presidenza della Regione per la coalizione di centrosinistra, comprendente Pd e M5S.

«Sbarrare la strada a Salvini»

«È sotto gli occhi di tutti la volontà di unire un fronte sociale ampio, e penso che Amalia Bruni sia il simbolo della speranza e del coraggio che la Calabria ha sempre avuto ma che ora deve diventare patrimonio collettivo», ha aggiunto Boccia, osservando poi che «non possiamo lasciare la Calabria nelle mani di chi non crede né nella Calabria, né nel Paese, né nell’Europa, di chi teorizza i fili spinati. Quando vedo qui Salvini mi chiedo come faccia a non provare vergogna: evito di ricordare quello che diceva sulla Calabria e sul Sud qualche anno fa. Ma l’anno scorso Salvini era contro le risorse europee, contro il Recovery, aveva detto che erano risorse sprecate, che le avremmo messe noi italiani, e invece no, per la prima volta nella storia grazie a un negoziato chiuso da Giuseppe Conte, dal Pd, da Gualtieri e da Amendola, abbiamo chiesto all’Europa di indebitarsi per noi. Le risorse che arriveranno in Calabria – ha proseguito il big del Nazareno – sono risorse che verrano dagli impegni che assumono i tedeschi, i francesi, gli olandesi, gli spagnoli».

«Allargare ancora la coalizione»

Secondo Boccia «non basta unire il centrosinistra, dobbiamo essere ancora più larghi, chiedere alle tante associazioni e ai tanti movimenti civici di essere intorno a noi. E Amalia Bruni è la guida di tutto questo processo politico. Noi vogliamo parlare solo di contenuti, di sanità che deve cambiare sotto la guida della Bruni, di scuola che dev’essere a tempo pieno e per tutti, di asili nido, transizione ecologica e digitale, di una Calabria moderna, di infrastrutture. E siamo qui perché la campagna elettorale vogliamo vincerla, e perché tutto questo dev’essere patrimonio collettivo e non può essere certo spartito dalla destra che i calabresi conoscono».

Primo impegno: la sanità

Per Boccia «Letta, Conte, Speranza verranno qui, ovviamente in giornate diverse, saranno presto qui perché non vedono l’ora di iniziare con Amalia la campagna elettorale che di fatto è già partita oggi. Gli impegni inizio a prenderli io per conto del Pd, lo ha fatto anche il M5S e Leu. Il primo impegno che assumiamo è che la Calabria rispetto al debito sanitario deve pagare il debito che hanno fatto i calabresi, non quello che hanno fatto i commissari di Stato. Lavoreremo con tutti i deputati della coalizione di centrosinistra e progressista per distinguere il debito fatto dai commissari di governo dal debito precedente e quello lo ristruttureremo così come stiamo facendo a Napoli, dove de Magistris purtroppo ha lasciato la città in condizioni disastrose ed è il penultimo sindaco d’Italia nell’ultima classifica del Sole 24 Ore. A Napoli con Manfredi abbiamo assunto l’impegno per ristrutturare il debito per i prossimi 30 anni, faremo lo stesso in Calabria, per fare questo – ha sostenuto il responsabile enti locali del Pd – dobbiamo essere credibili. Ho già detto ad Amalia Bruni che personalmente le darà una mano. Il Covid ha cambiato tutto. Sanità e scuola un tempo erano sacrificate da vincoli di bilancio, ora non è più così, non solo in Calabria, in tutt’Italia e in Europa».

L’intervista a Boccia

«Non vedo malumori nel Pd, chi dice no sa cosa deve fare…»

«Non mi pare che ci siano malumori nel Pd», ha poi rilevato che «il Pd all’unanimità e anche con grande entusiasmo ha sostenuto la candidatura di Amalia Bruni, ed è una candidatura che sta dando davvero tanto entusiasmo, c’è una valanga in corso, noi siamo subissati da gente che vuole partecipare. Se poi voi date importanza ai mal di pancia di singoli, parlate con i singoli. Fino a prova contraria, rappresento qui un Pd che è unanime ed entusiasta e felice della candidatura di Bruni. Se qualcuno non lo è conosce le modalità con le quali può dare un contributo alla propria terra o al proprio partito. Noi siamo sempre aperti».

«A Cosenza entro due settimane il candidato»

Ultimo passaggio di Boccia sulle amminsitrative di Cosenza: «A Cosenza ci stiamo confrontando tra tutti, e nelle prossime due settimane tireremo le somme e avremo il candidato o la candidata sindaco di Cosenza».

Graziano: «Bruni unica novità della campagna elettorale»

«Amalia Bruni è la migliore opportunità che la Calabria potesse darsi, ora sta a noi definire insieme a lei un progetto politico che si ponga come obiettivo il futuro dei calabresi, fuori da ogni retorica”. Così Stefano Graziano, commissario del Partito Democratico della Calabria, a margine della conferenza stampa con la candidata del centrosinistra alla guida della Regione Calabria, la scienziata Amalia Bruni.
«La capacità di pensiero prospettico di Bruni – continua il commissario – e la sua profonda conoscenza delle questioni sociali, politiche e culturali della Calabria sono la vera ed unica novità di questa campagna elettorale, tutto il resto è un marchiano tentativo di scippare i calabresi delle loro speranze, ad uso e consumo di obiettivi del tutto personalistici. Il Partito Democratico calabrese metterà a disposizione della candidatura di Bruni le sue migliori risorse ed energie, in linea con i criteri del nostro codice etico e con le esigenze di ascolto poste dai territori. Gli anni a venire saranno uno spartiacque storico per il riequilibrio sociale ed economico dell’Italia e del Meridione, abbiamo la responsabilità di garantire ai calabresi il diritto di poter scegliere adeguate competenze politiche e tecniche nella gestione della cosa pubblica. Il Partito Democratico della Calabria – conclude Graziano – si impegna in tal senso, certi che l’attitudine al pensiero e all’azione di Bruni sapranno coinvolgere anche quella parte di elettorato stanco e disilluso. La sua capacità di tradurre la visione in realtà e la sua dirittura morale certificano la concretezza del progetto politico che insieme metteremo in campo».

L’intervista a Graziano