CROTONE Crotone nella morsa delle emergenze. Nelle ultime ore è venuta a mancare anche l’acqua potabile. C’è stata una brutta rottura della condotta che porta l’acqua grezza al depuratore gestito dalla Sorical. Il pezzo di condotta saltato si trova nel territorio comunale di Belvedere Spinello. Un pezzo di condotta che ricade nella responsabilità del Consorzio di bonifica. Anche la gestione dell’acqua nella città pitagorica rappresenta una vere a propria babele. Gli enti coinvolti sono ben quattro: Sorical, Consorzio di bonifica, Esac e Soakro. Quest’ultimo si occupa esclusivamente della distribuzione ai cittadini, mentre gli altri tre hanno ruoli nella gestione dell’acqua, che viene venduta dalla società A2A che, prima, la utilizza per produrre energia elettrica. Ogni volta che c’è una rottura, nell’ultimo periodo sta succedendo sempre più spesso, i disagi per i cittadini di Crotone sono enormi. Da oltre 24 ore dai rubinetti delle case non esce una sola goccia. Molte famiglie non hanno nemmeno il serbatoio di accumulo. Il caldo di queste ore sta quintuplicando i disagi. Da ieri mattina gli operatori del Consorzio di bonifica stanno lavorando alla rottura. Hanno lavorato anche in notturna con le fotocellule, ma l’attività di ripristino non è ancora stata completata.
Ci vorrà probabilmente ancora qualche ora, dopo di che si potrà riprendere l’accumulo nei serbatoi della città. Nelle case dovrebbe arrivare nella giornata di domani. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, questa mattina si è recato sul posto con il responsabile comunale della Protezione civile. Ha disposto l’aiuto per quelle famiglie che sono rimaste a secco.
L’aiuto arriverà, a chi ne fa richiesta, mediante autobotti. Il Congesi ha messo a disposizione dei cittadini in difficoltà il numero verde 800585420. Nella città pitagorica, quindi, le emergenze si accumulano: manca l’acqua nelle case, manca l’acqua per la produzione agricola e la città è nella morsa de rifiuti accatastati nei pressi dei cassonetti che, tra l’altro, rendono l’area fetida ed irrespirabile. I cittadini sono allo stremo e mai come questo mese di luglio la situazione è stata così tragica. (redazione@corrierecal.it)
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