ROMA È diventato uno dei simboli della rinascita italiana dopo il travagliato periodo pandemico grazie alla scalata fino alla storica finale di Wimbledon. Anche per questo, l’infortunio del tennista Matteo Berrettini tocca da vicino l’intera comunità azzurra.
Il primo italiano ad aver disputato la finale del prestigioso torneo inglese sulla superficie verde sarà costretto a saltare le prossime olimpiadi di Tokyo. Come ha comunicato il Coni sul proprio sito: «Matteo Berrettini alza bandiera bianca. Il tennista azzurro deve rinunciare alla partecipazione dei Giochi Olimpici, a causa dei postumi di un infortunio muscolare, sgradita eredità dello storico exploit nel torneo di Wimbledon, che gli ha permesso di diventare il primo italiano di sempre a disputare la finale del prestigioso torneo londinese. La delegazione dell’Italia Team si attesta così a 384 atleti (197 uomini – con Paratore pronto a subentrare formalmente nel golf a Molinari – e 187 donne): dopo il 16 luglio, infatti, l’ITF non consente sostituzioni rispetto alla rosa di atleti indicata dai Comitati Olimpici».
Berrettini ha perso la finale di Wimbledon disputata lo scorso 11 luglio contro il numero 1 al mondo Novak Djokovic cedendo a testa alta dopo 4 set di gioco (il primo vinto 7-6). Per questo era stato ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Premier Draghi e premiato insieme alla nazionale azzurra di calcio, vincitrice degli europei.
«Sono estremamente dispiaciuto di annunciare la mia cancellazione dalle Olimpiadi di Tokyo – scrive Berrettini su Instagram – Rappresentare l’Italia è un onore immenso e sono devastato all’idea di non poter giocare le Olimpiadi”. “Ieri mi sono sottoposto ad una risonanza per controllare l’infortunio alla gamba sinistra che mi sono procurato durante Wimbledon e l’esito non è stato ovviamente positivo. Non potrò competere per alcune settimane e dovrò stare a riposo. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani, vi supporterò da lontano ma con tutto me stesso».
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