VILLAPIANA «Le parole rivolte dall’assessore De Caprio all’intera popolazione di Villapiana sono inaccettabili, soprattutto se provengono da chi ricopre ruoli di responsabilità istituzionale che dovrebbero tenere in conto esigenze, aspettative e legittimi interrogativi: questi cittadini hanno tutte le ragioni e il diritto di protestare rispetto a una decisione, come quella relativa all’ecodistretto, che non solo mette a rischio un intero territorio ma che è stata calata dall’alto senza nessuna preventiva interlocuzione con la comunità interessata». È quanto dichiara il capogruppo Pd Mimmo Bevacqua, che aggiunge: «Una parte consistente della città, anche attraverso la sottoscrizione di una petizione popolare, sta manifestando di essere contraria alla realizzazione di quella che si configura innanzi tutto come una mega discarica. In questi due anni, l’assessore De Caprio non ha posto in essere alcun atto degno di nota per agire sulla questione della gestione dei rifiuti: se, adesso, a ridosso delle urne autunnali, pensa di risolvere tutto scaricando sulla pelle di ignari cittadini, si sbaglia di grosso. Non è certo un caso se i tre parroci di Villapiana hanno espresso con una lettera aperta la loro contrarietà a un progetto ben poco chiaro che mina la salvaguardia della naturale vocazione turistica del territorio e non mostra garanzie per la tutela della salute dei cittadini. I tre parroci richiamano direttamente i principi alla base dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco sulla cura della “casa comune” che è la terra: chissà se l’assessore De Caprio ritiene di dover estendere le sue accuse di pregiudizi e di razzismo culturale anche alle parole del Papa».
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