REGGIO CALABRIA «Il sogno diventa realtà». Si è conclusa questa mattina a Palazzo San Giorgio la tre giorni di approfondimento sull’iter progettuale del Museo del Mare di Zaha Hadid. Nel trarre le conclusioni del tavolo di lavoro, cui hanno preso parte i progettisti, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale ed i tecnici del Settore Grandi Opere, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha prospettato le linee guida che caratterizzeranno i prossimi passaggi dell’iter amministrativo propedeutico alla realizzazione della nuova grande infrastruttura «in grado di cambiare il volto della città». Sul come, il sindaco di Reggio ha le idee chiare: «L’opera rappresenterà la porta del Mediterraneo e il centro delle culture dell’area. È la restituzione alla storia di quello che abbiamo avuto nei secoli, le contaminazioni di culture, usi e costumi integrate nel tessuto urbano. Noi siamo il prodotto di questa contaminazione culturale».
Un modello che prende spunto dall’esperienza di Bilbao col suo “Guggenheim” «intorno al quale si è creato tutto un indotto e infrastrutture diventando un grandissimo attrattore di sviluppo sociale. Oggi ci auguriamo possa davvero scriversi una pagina di “Rinascimento” per la nostra città».
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