ROMA «La bocciatura in Commissione Affari costituzionali e Ambiente alla Camera della proposta di inserimento del Ponte sullo Stretto tra le opere con procedura semplificata e accelerata previste nella lista del dl Recovery Fund è la dimostrazione che le promesse farte dal Governo circa lo sviluppo del Sud come priorità negli investimenti tramite i fondi europei, come più volte avevamo denunciato. Sebbene infatti la stessa Commissione europea abbia definito il collegamento tra Sicilia e Calabria un’opera fondamentale e strategica per lo sviluppo infrastrutturale ed economico non solo per l’Italia ma per tutto il Continente, e rilevando tuttavia la stessa commissione l’assenza del Ponte sullo Stretto dalla lista delle opere da realizzare, il Governo si ostina ad escluderla dai programmi di investimento. Apprezziamo dunque lo sforzo che anche alcuni nostri colleghi di centrodestra stanno facendo per sensibilizzare la maggioranza ma purtroppo è evidente che al di là della retorica il Mezzogiorno sia l’ultimo dei pensieri di questo Governo, come dimostra questa decisione che sconfessa le recentissime dichiarazioni del ministro per il Sud Mara Carfagna». Così l’eurodeputato Vincenzo Sofo e l’onorevole Carolina Varchi, responsabili per Fratelli d’Italia rispettivamente delle politiche per il Mediterraneo e per il Mezzogiorno, hanno commentato l’accantonamento equivalente a bocciatura dell’emendamento presentato dall’onorevole Prestigiacomo.
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