ROMA Green pass obbligatorio, ma solo per i locali al chiuso e altri luoghi di potenziale assembramento e con la prima dose. L’obbligo scatterà da giovedì 5 agosto. Questa una delle principali novità che faranno parte del decreto ora in esame al Consiglio dei ministri. Una misura che, secondo quanto si apprende, è frutto dell’accordo raggiunto tra Governo e Regioni che proprio sull’obbligatorietà del pass avevano fatto muro. Tra i provvedimenti emersi dalla Cabina di regia che si è svolta nel pomeriggio a Palazzo Chigi a Roma anche l’adozione di nuovi parametri per “colorare” le regioni in base all’andamento dei contagi. Inoltre c’è anche la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021.
Dunque l’obbligo del green pass scatterà per quanti dal 5 agosto decideranno di pranzare o a cenare in un ristorante scegliendo di sedersi al tavolo e la consumazione avverrà quindi all’interno del locale. Viceversa questo obbligo non scatterà se la consumazione avverrà all’aperto oppure al bancone. In questi casi non occorrerà esibire la certificazione. L’obbligo invece ci sarà per gli spettacoli all’aperto, i centri termali, le piscine, le palestre, le fiere, i congressi ed i concorsi. L’entrata in vigore del green pass sarà posticipata di due settimane affinché sia dato il tempo necessario di uniformarsi alle regole, con tamponi a costo calmierato per le famiglie e per chi non può vaccinarsi.
Nel decreto che ora sarà adottato dal Consiglio dei ministri non verrà ancora contemplata la riapertura delle discoteche. Anche in zona bianca i locali da ballo dovranno restare chiusi.
Terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa. Sono questi i parametri per il cambio di colore delle regioni messi a punto in Cabina di regia. Parametri che sostituiranno così quelli finora adottati. Una linea anche questa frutto di una mediazione tra Governo e Regioni che si muovevano in direzioni opposte: l’esecutivo sulla linea più restrittiva suggerita dei Cts e i governatori su quella viceversa a maglie maggiormente larghe.
Nessuna misura nuova è stata adottata per utilizzare i mezzi di trasporto. Non ci sarebbe alcun obbligo di esibire il green pass per effettuare viaggi a lunga percorrenza – utilizzando aerei, treni o navi – né quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema quello delle misure sul trasporto che dovrà comunque, fanno sapere fonti governative, essere affrontato a breve.
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