SAN NICOLA ARCELLA Il sindaco di San Nicola Arcella, Barbara Mele, coinvolta nell’indagine denominata “Archimede” condotta dai Carabinieri di Scalea diretti dal capitano Massari e coordinata dalla Procura di Paola guidata da Pierpaolo Bruni, ha risposto a tutte le domande del gip di Paola. All’interrogatorio è stata accompagnata da uno dei suoi legali di fiducia, l’avvocato Vincenzo Adamo (l’altro legale è l’avvocato Giorgio Cozzolino) ed ha ribadito la propria estraneità ai fatti contestati, rispondendo puntualmente alle domande rivolte dal giudice per le indagini preliminari. Al termine dell’interrogatorio il difensore ha chiesto la revoca dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a cui è stato sottoposto il primo cittadino.
Il sindaco dovrà rispondere delle accuse mosse nei suoi confronti dalla Procura di Paola in merito ad una delibera comunale datata 8 ottobre 2019, a firma del primo cittadino, relativa a «lavori di adeguamento e messa in sicurezza di impianti su aree di proprietà comunale che comprendeva anche i lavori di sostituzione di una condotta idrica», assegnati alla ditta di Enzo Ritondale. Su questo affidamento, chi indaga si accorge di un’anomalia. (leggi qui)
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