REGGIO CALABRIA Si è tenuta nella mattinata del 27 luglio, nell’aula “Spinelli” del presidio ospedaliero “Riuniti”, la conferenza stampa di ringraziamento nei confronti del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria del Cardinale Robert Sarah, già arcivescovo di Conakry (Guinea) e prefetto emerito della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.
Hanno partecipato all’evento, Monsignor Giulio Cerchietti, officiale della Congregazione per i vescovi della Santa Sede, il Commissario Straordinario del Gom, Iole Fantozzi, il Direttore Sanitario Aziendale Salvatore Costarella, il Direttore Amministrativo Aziendale Francesco Araniti, e tutto il personale sanitario che ha avuto un ruolo nella degenza. il Cardinale Sarah.
Come riporta una nota diffusa dalla Direzione Generale del Grande Ospedale Metropolitano, il Cardinale Sarah è stato in cura nel reparto di Urologia ed ha subito un intervento di chirurgia robotica condotto dall’equipe dello stesso reparto, il cui responsabile è il dottor Edoardo Sgrò. L’equipe era formata, oltre che dallo stesso Sgrò, dal dottor Domenico Veneziano, dal dottor Luca Carbone, mentre l’assistenza anestesiologica è stata garantita dalla dott.ssa Maria Giuseppina Pansera.
Il Segretario del Cardinale Robert Sarah, Lorenzo Festicini, Presidente e fondatore dell’Istituto Nazionale Azzurro (Ina), accompagnato dal Antonello Faraone, medico in servizio al Pronto Soccorso del Gom e vice presidente Ina, ha espresso il grande compiacimento del porporato per l’umanità, la professionalità e la serietà non solo del personale medico e paramedico del reparto presso cui il Cardinale è stato degente, ma anche di tutte le altre Uoc coinvolte: la Uoc di Cardiologia, diretta dal dottor Francesco A. Benedetto, e la Uoc di Terapia Intensiva, diretta dal dottor Sebastiano Macheda.
«Il Cardinale Sarah, tra le tante alternative ospedaliere, ha optato per la Calabria e per Reggio attribuendo un grande riconoscimento al Gom ed all’equipe medica del reparto di Urologia». Iole Fantozzi ed il dottor Costarella hanno ringraziato i professionisti ed i reparti che hanno avuto in cura il Cardinale e, per loro, tutti i dipendenti dell’ospedale che quotidianamente si impegnano nell’assistenza ai pazienti. Il Responsabile dell’Unità Operativa di Urologia, il dottor Edoardo Sgrò, a nome di tutto il Gom, ha espresso altrettanta soddisfazione per la circostanza e ricordato il grande lavoro svolto dal dottor Pietro Cozzupoli, ex primario del reparto e fondatore, di fatto, dell’Urologia di Reggio Calabria.
Monsignor Giulio Cerchietti concludendo l’incontro e salutando la direzione strategica, il personale del Gom ed il cappellano ospedaliero don Stefano Iacopino, ha testimoniato la grande vicinanza spirituale che il Cardinale Sarah, paziente tra i pazienti, ha sperimentato nei giorni di ricovero a Reggio Calabria, nel corso dei quali ha respirato un’aria particolarmente familiare come «il profumo del pane fatto in casa».
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