Cosenza, il Consiglio discute di Tari, emergenza rifiuti e la riammissione in B dei rossoblù

COSENZA Torna a riunirsi il Consiglio comunale di Cosenza, convocato dal Presidente Pierluigi Caputo. Ai lavori della seduta partecipano pochi consiglieri in presenza, molti quelli intervenuti in videoconferenza in quella che a tutti gli effetti potrebbe essere una delle ultime riunioni del civico consesso prima delle prossime elezioni amministrative.

La riammissione del Cosenza in Serie B

In avvio dei lavori il consigliere comunale Pasquale Sconosciuto, ha chiesto l’inserimento della discussione di un punto non previsto all’ordine del giorno e legato alla riammissione del Cosenza Calcio in Serie B, in stand-by a seguito della decisione del Presidente della Figc Gabriele Gravina, di aspettare l’esito del ricorso al Tar del Chievo Verona per ufficializzare il ritorno del club rossoblù nella serie cadetta. Sul punto, discusso nelle battute conclusive del Consiglio, il voto sarà unanime e tutti concorderanno nell’inviare una pec al presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio chiedendo la celere riammissione del Cosenza in B, senza attendere l’esito del Tribunale regionale amministrativo del Lazio.

Tari ed emergenza rifiuti

Dopo l’approvazione del verbale della precedente seduta consiliare del 21 luglio 2021, maggioranza e opposizione hanno discusso dell’approvazione delle tariffe Tari del 2021 (punto poi approvato nonostante qualche volto contrario e qualche astensione) e sull’emergenza rifiuti. «Il costo totale del servizio si aggira intorno ai 17 milioni di euro, tre in più rispetto al 2020. Non era facile far quadrare i conti, il Covid ha concesso un lieve abbassamento delle tariffe per le utenze non domestiche ma bisognava tenere conto delle attività economiche», dice il consigliere Bianca Rende che ha motivato il voto contrario alla proposta presentata dai suoi colleghi. «E’ stata inoltre modificata la fascia di esenzione – aggiunge Rende – lo scorso anno era fissata a 6.000 euro, quest’anno a 3.000», molte famiglie cosentine perderanno di fatto la possibilità di non pagare il tributo. Di emergenza rifiuti si è invece occupato il consigliere leghista Vincenzo Granata, vicepresidente dell’Ato Cosenza e impegnato in queste settimane nelle infuocate riunioni per discutere dell’emergenza rifiuti, della realizzazione dell’ecodistretto e delle discariche di servizio. «I rifiuti possono trasformarsi da costo ad opportunità – secondo Granata – a patto che venga celermente dato seguito alle azioni necessarie a garantire il corretto funzionamento dello smaltimento dei rifiuti».

Il programma triennale dei lavori pubblici

Sul punto è intervenuta ancora una volta il consigliere Rende chiedendo lumi su alcuni fondi che a suo dire «avrebbero permesso di aumentare la dotazione destinata alla riqualificazione del centro storico di Cosenza», il riferimento è ai danari previsti dall’Agenda Urbana. Fondi che – carte alla mano – il consigliere mostra come siano stati destinati ad una serie di piccoli interventi non rientranti nel progetto di riqualificazione della parte storica della città. Sul punto ha ribattuto il vicesindaco Francesco Caruso, assessore alla riqualificazione urbana che ha sottolineato come per il quartiere Santa Lucia del centro storico siano destinati circa 2 milioni di euro. «L’unico modo che ha il Comune di Cosenza per intervenire in aree e immobili privati è quello di procedere con l’acquisizione della proprietà, ecco perché non potevamo destinare altri denari a strutture private nel centro storico».

Cittadinanza onoraria al colonnello Rizzo

All’unanimità il Consiglio ha votato il conferimento della cittadinanza onoraria al Colonnello Medico Francesco Rizzo, primo direttore dell’ospedale militare da campo di Vaglio Lise impegnato in prima linea nella lotta al Covid nella fase acuta della pandemia. Rinviato all’unanimità il punto relativo alle modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni consiliari permanenti.