ACRI Nei giorni scorsi, la Sorical, società che gestisce le risorse idriche in Calabria, ha dichiarato guerra agli allacci abusivi sugli impianti. Su sollecitazione dei sindaci dei Comuni di Gimigliano Tiriolo, Settingiano, Amato e Miglierina – i tecnici della Sorical, coadiuvati da imprese specializzata e dalle forze dell’ordine hanno passato al setaccio l’acquedotto Posino-Montenero-Bastarda. Sulla scia dei controlli avviati, anche il Comune di Acri, come annunciato dal sindaco Pino Capalbo è deciso a stanare i trasgressori. «Da controlli effettuati dal comando di Polizia municipale e dal locale comando dei Carabinieri forestali di Acri», annuncia il primo cittadino «sono emerse criticità relative ad alcune aziende agricole che, in assenza di titolo autorizzativo, hanno deviato il corso del fiume Trionto e dei suoi affluenti convogliandoli in invasi ad uso irriguo». «Gli atti – conclude – verranno trasmessi alla Regione Calabria per i provvedimenti di competenza, nonché alla Procura della Repubblica di Cosenza per accertare eventuali ipotesi di reato». (f.b.)
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