ROMA Fine delle attività per il centro vaccinale gestito dall’Esercito italiano a Vaglio Lise, a Cosenza. A darne notizia è l’ufficio stampa dell’Esercito. Allestito nel novembre scorso come Ospedale da Campo, a marzo, ricorda l’Esercito in una nota, «è divenuto un Presidio vaccinale della Difesa nell’ambito dell’Operazione EOS, voluta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e diretta dal Comando operativo di vertice interforze (Covi)».
Dal marzo scorso, il Presidio ha superato i 52 mila ingressi ed effettuato circa 46 mila somministrazioni «operando in supporto alla sanità locale nella campagna vaccinale, arrivando a somministrare fino a 600 dosi di vaccino al giorno». Oggi il Presidio vaccinale difesa saluta Cosenza e i suoi cittadini.
«È stato un onore e un piacere essere d’aiuto alla collettività» ha affermato il dirigente Sanitario del Presidio, capitano medico dell’Esercito Andrea Benicchi, che ha successivamente ringraziato tutto il personale per «l’abnegazione, la professionalità e l’umanità mostrata in questo lungo periodo». L’Esercito Italiano resta comunque nel Cosentino sia con i team sanitari inseriti negli hub vaccinali dell’Azienda sanitaria provinciale sia con i team mobili operanti sul territorio.
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