ROMA A Montecitorio, la lunga discussione sulla riforma della giustizia penale ha un unico grande “sorvegliato speciale”: il M5s di Giuseppe Conte. La riforma Cartabia è arrivata in Aula e sono stati 41 i deputati pentastellati a non partecipare al voto. I malumori interni al Movimento riscaldano un clima già rovente, la Camera dei deputati boccia le pregiudiziali di costituzionalità presentate alla riforma della giustizia con 357 voti contrari. I voti favorevoli sono stati 48. Fanno notizia i voti a sostegno dell’opposizione dei parlamentari calabresi: Alessandro Melicchio e Maria Elisabetta Barbuto.
Alessandro Melicchio «non ha esercitato libertà di coscienza, ma libertà di incoscienza». Affari Italiani riporta le severe parole pronunciate dal leader del Movimento, Giuseppe Conte, nei confronti del deputato dissidente che in Aula alla Camera ha votato insieme alle opposizioni sulle pregiudiziali di costituzionalità della riforma della giustizia. L’ex premier – riporta Affari Italiani – avrebbe anche detto che Melicchio «ha mancato di rispetto non a me, ma a chi si occupa di giustizia». Martedì, dopo gli ordini del giorno, si passerà al voto finale.
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