LAMEZIA TERME Fermare i contagi causati dalla variante Delta del Covid-19 e aumentare il numero di soggetti vaccinati. Sono questi i due obiettivi del Governo che ipotizza soluzioni immediate in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico. Non è un mistero, la volontà manifestata dal ministro della Salute Roberto Speranza deciso ad imporre subito il vaccino a docenti e lavoratori della scuola. Una decisione che tocca anche la Calabria.
In Italia l’80% dei vaccinati ha ricevuto una o due dosi di vaccino. Un numero alto che per il momento scongiura ulteriori e urgenti misure del Governo. Ma per quanto riguarda la scuola, il premier Draghi potrebbe pensare ad una misura ad hoc ed intervenire nelle Regioni dove resta basso il numero di insegnanti e dipendenti immunizzati. Oltre alle Province autonome di Trento e Bolzano, anche in Liguria, Sicilia, e Calabria si registrano i numeri più bassi d’Italia. Nella nostra regione, la percentuale di personale scolastico vaccinato è pari al 64,25%. Una cifra assai distante dalla media nazionale. Sul punto è intervenuto anche l’immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico Sergio Abrignani, secondo il quale: «Dovremmo decidere l’obbligo di vaccinazione per gli insegnanti e dovremmo procedere rapidamente con gli adolescenti». «I ragazzi saranno in buona parte non vaccinati e negli ambienti chiusi un virus contagioso come la Delta può infettare molto», conclude Abrignani.
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