COSENZA Lo stato dell’arte della campagna vaccinale a Cosenza e in provincia e i programmi che l’Asp ha in animo di mettere in piedi per fronteggiare la quarta ondata del virus, ormai da considerare già in corso, alla luce del vertiginoso aumento della percentuale della variante delta. Di queste e di altre questioni si è discusso nella seduta della Commissione sanità convocata dalla presidente Maria Teresa De Marco con all’ordine del giorno una nuova audizione del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Vincenzo La Regina, già ospitato dall’organismo consiliare nel mese di aprile. La seduta è stata introdotta dalla presidente De Marco che ha chiesto al commissario di conoscere l’evoluzione della campagna vaccinale ed anche i programmi di intervento in vista dell’andamento della quarta ondata.
Rispetto alla terza ondata, La Regina ha definito la situazione «sotto controllo» anche se vanno rafforzati i tracciamenti. Un miglioramento si è registrato con l’acquisto di 11 auto che fanno sì che siano raggiunti con più facilità i covid positivi a domicilio dal personale medico preposto. La Regina ha definito, inoltre, «virtuoso e fruttuoso» il rapporto dell’Asp con i medici di medicina generale, mentre ha ammesso un ritardo sulle prestazioni ambulatoriali (questione sulla quale lo aveva sollecitato il consigliere comunale Francesco Cito) «dovuto – ha detto il commissario – ad una organizzazione territoriale della stessa Asp non eccellente. Stiamo costruendo – ha aggiunto – la riqualificazione del territorio e la medicina di prossimità attraverso gli strumenti previsti (case di comunità, ospedali di comunità, assistenza domiciliare integrata) aspetti che, da qui a qualche tempo, dobbiamo essere in grado di mettere in campo. Gli Ospedali hub – ha detto ancora Vincenzo La Regina – devono servire per gli acuti e poi bisogna rafforzare gli spoke e bandire i concorsi per i primari». La Direzione generale dell’Asp sta iniziando a pubblicare gli avvisi per tutti i concorsi per il reclutamento dei primari nei tre spoke.
Sul trasferimento del centro vaccinale di Vaglio Lise a via degli Stadi, argomento sul quale il commissario era stato sollecitato ad intervenire su impulso del consigliere Giuseppe d’Ippolito, La Regina ha assicurato che «la collaborazione con l’esercito proseguirà e che ci sono tutte le condizioni per far bene. L’Asp integrerà quanto è necessario fare per rendere gli ambienti accoglienti e confortevoli e fornirà anche il personale di supporto necessario ai medici e agli infermieri che stanno transitando da Vaglio Lise a via degli Stadi». Sempre con riferimento alla campagna vaccinale, La Regina ha detto che «in questa fase sono i giovani che ci preoccupano di più. Gli over ottanta sono stati vaccinati all’85% e gli over 70 all’80%. L’Ospedale militare di Vaglio Lise ha fatto registrare in alcuni casi oltre 800 vaccinati in un solo giorno, mentre in tutta la provincia abbiamo superato in qualche caso le 8 mila vaccinazioni giornaliere. Ora andremo a vaccinare i ragazzi nelle scuole».
In continuità con questo punto, La Regina ha annunciato la stipula di un accordo con l’Ufficio scolastico regionale. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche altri consiglieri comunali. Ognuno per la propria parte, hanno rivolto interrogativi e posto delle problematiche all’attenzione del commissario straordinario dell’Asp. La consigliera Annalisa Apicella ha espresso preoccupazione per la quarta ondata, con la scuola che sta per ripartire, ed ha posto la questione della riorganizzazione degli spazi fisici nelle aule e quella del ripensamento dei trasporti scolastici. Preoccupazione Apicella ha espresso anche per la situazione del Pronto soccorso, anche se di competenza dell’Azienda Ospedaliera, ricordando la recente scoperta, portata alla ribalta dalla stampa, di microdiscariche all’interno dell’Ospedale e del Dea che è divenuto luogo di abbandono dei rifiuti. «Non è possibile che si verifichi questo in un Ospedale Hub che fino a non molto tempo fa era considerato un’eccellenza».
«L’Hub di Cosenza – ha risposto la Regina – ha ancora dei professionisti importanti e valenti. La storia della sanità a Cosenza è ad un punto delicato. Se ne esce con un percorso di ricostruzione, sia etico che tecnico. Occorre rimettere l’etica al centro delle responsabilità e ricostruire il livello delle relazioni con le istituzioni. C’è bisogno di una nuova idea ed io sono fiducioso». Un’altra delle questioni più impellenti l’ha posta la consigliera comunale Bianca Rende, con riferimento alla necessità di migliorare il sistema dei tracciamenti e dell’isolamento dei contagiati, attesa anche la diffusione della variante delta che ha raggiunto percentuali elevate, attorno al 93%. Dal consigliere Ruffolo è arrivata poi la proposta di convocare una nuova seduta di commissione per riunire attorno allo stesso tavolo il commissario La Regina e la responsabile dell’Ufficio scolastico regionale per organizzare una efficace campagna vaccinale nelle scuole. Istituire dei punti vaccinali nelle scuola sarebbe, secondo la consigliera comunale Francesca Cassano, il modo migliore per combattere l’avanzata della nuova variante del virus. «Sento ancora parlare di Dad – ha detto Cassano – e gli spazi in molte scuole non sono idonei a garantire il distanziamento». «La partita della civiltà – ha risposto a questo proposito il commissario La Regina – si gioca con l’inizio dell’anno scolastico in presenza. Avremo due postazioni mobili che andranno nelle scuole a sensibilizzare e a vaccinare i nostri ragazzi». Apprezzamento per la linea gestionale del commissario La Regina è stato poi espresso dal consigliere Carmelo Salerno che ha sollecitato maggiore efficienza ed efficacia nel tracciamento dei contagi e nella processazione dei tamponi. «Sul tracciamento – ha risposto La Regina – si è investito nelle 11 postazioni Usca. E lo stesso si è fatto nella processazione dei tamponi, tant’è che ci apprestiamo ad accogliere una richiesta in tal senso da parte dell’Università della Calabria che ci darà la possibilità di aumentare il numero dei tamponi giornalieri. Dobbiamo rimettere al centro il merito e la qualità delle prestazioni valorizzando quei professionisti che ci consentono di dar corso ad un rinnovamento di tutto il sistema della sanità cosentina e dell’hinterland». La seduta ha fatto registrare anche gli interventi dei consiglieri Giovanni Cipparrone, Massimo Lo Gullo e Marco Ambrogio, il quale ultimo ha spronato il commissario La Regina ad andare avanti sulla linea della vaccinazione nelle scuole.
Il commissario straordinario dell’Asp ha preso spunto dalle ultime imprese sportive degli atleti azzurri a Tokyo per sottolineare che «da questo momento di unificazione del nostro Paese, vissuto grazie ai due atleti che hanno regalato all’Italia le medaglie d’oro nei 100 metri e nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo, anche i nostri giovani devono trarre la spinta per decidere di sottoporsi alla vaccinazione. I ragazzi – ha aggiunto – devono venire nei centri vaccinali riducendo, proprio attraverso le vaccinazioni, l’impatto della quarta ondata del virus che è certa e con la quale già si stanno facendo i conti. Anche se sia l’Azienda sanitaria che quella ospedaliera sono oggi più preparate a fronteggiare l’eventualità di una maggiore incidenza dei casi positivi – ha detto ancora La Regina – resta la necessità di mantenere alta l’attenzione, attesa la percentuale ancora bassa dei vaccinati nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 40 anni».
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