CATANZARO Che sia attraverso la piattaforma Mepa, con un affidamento oppure con un rapido scambio epistolare, per la Regione è tempo di comunicare. Palazzo Campanella e Cittadella hanno bisogno di far conoscere le proprie attività all’esterno e le campagne di comunicazione, in questo periodo dell’anno, appaiono necessarie.
L’ultima procedura riguarda il Psr. Nel lontano 2016, il Comitato di Sorveglianza ha previsto «di realizzare una serie di azioni rivolte all’opinione pubblica in generale e destinate principalmente a sensibilizzare sul ruolo svolto dall’Unione Europea e dal Feasr – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, e in generale a veicolare i contenuti del programma operativo».
Si tratta di «convegni/incontri generici annuali, campagne pubblicitarie attraverso strumenti di comunicazione offline e online», pensati per «di promuovere le opportunità di finanziamento nonché per informare l’intera opinione pubblica sullo stato di attuazione del programma operativo e sui risultati raggiunti oltre alla realizzazione di incontri tematici su argomenti innovativi del Psr Calabria 2014/2020». I fondi europei stanziati per questo genere di lavoro ammontano a 120mila euro «da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa». Il decreto pubblicato sul Bollettino ufficiale a fine luglio evidenzia che la Regione ha invitato a partecipare 22 aziende, per poi aggiudicare il servizio alla “Spot Channel di Arci Angelo & C.” con un ribasso davvero limitato: l’importo è fissato a 118.500 euro, per un punteggio di 80 nella classifica stilata sulle offerte ricevute (nel prospetto che pubblichiamo viene comunque riportata soltanto la “Spot Channel”). La stessa azienda si è occupata dell’organizzazione del “Transumanze Sila Festival”, una delle manifestazioni finanziate dalla Regione negli ultimi anni tra gli eventi storicizzati (non nel 2020 per un difetto nella presentazione della domanda).
Senza neppure passare per il Mepa, invece, la Regione ha investito molto di più (circa 600mila euro) per garantire – finalmente – diversi passaggi televisivi allo spot ricavato dal cortometraggio emozionale girato da Gabriele Muccino sulle bellezze della regione. Gli spettatori delle Olimpiadi hanno potuto ammirarlo spesso. Magari siamo (quasi) fuori tempo massimo per attirare nuovi turisti, ma se non altro la maledizione del corto è finita ed è andato in onda, seppur a un anno dalla realizzazione e dopo 1,2 milioni di euro spesi con tanto di contenzioso con la casa di produzione.
Altro giro di comunicazione, altra corsa. Anche il consiglio regionale, seppure in scadenza, sente il bisogno di far conoscere le proprie attività. Così, da un’idea del presidente Arruzzolo e del consigliere regionale Giuseppe Neri, direttore politico della testa Calabria on web, nasce la realizzazione di un nuovo format digitale finalizzato a “movimentare” il magazine, rendendolo più interattivo, efficace e innovativo». Il Consiglio ha deciso di affidare i due servizi per un periodo di 24 mesi, sempre utilizzando il Mepa. E lo ha aggiudicato a una ditta con sede a Reggio Calabria, in via Filippini. Si tratta della Pica srls, alla quale andranno 36.600 euro Iva inclusa, proprio a ridosso dell’inizio della campagna elettorale e in chiusura di legislatura. Curiosità: l’azienda è attiva sulla piattaforma dal 3 maggio 2021 (come legale rappresentante viene indicato Fabio Politi), giusto in tempo per intercettare la richiesta del consiglio regionale e aggiudicarsi l’affidamento diretto il 28 maggio.
Altri 70mila euro sono andati, invece, in affidamento diretto per promuovere l’immagine turistica della Calabria sui social, alla Sec Newgate spa. Che si occuperà della realizzazione di una campagna di promo commercializzazione della destinazione Calabria. La Regione ha stimato di valutare i servizi richiesti alla società in «euro 70.030,00 comprensivi di Iva di cui euro 70.000,00 quale valore stimato del servizio ed euro 30 per oneri Anac». Una cifra che permette – visto che la soglia consentita (dopo la modifica del 2020) è pari a 75mila euro – così alla Regione di poter utilizzare la procedura dell’affidamento diretto. Secondo quanto riportato nel decreto si tratta di affidare «il servizio di creazione di una gallery digitale di Tour virtuali» alla società allo scopo di «rilanciare la programmazione turistica regionale, ripianificando le azioni da perseguire soprattutto in considerazione delle ricadute negative che l’emergenza sanitaria per la diffusione dell’epidemia da Covid 19 ha determinato in ambito turistico».
E sempre pensando all’emergenza Covid, la Protezione civile recentemente assegnato 100mila euro nell’ambito del Piano di comunicazioni pensato per frenare la pandemia e spingere in avanti la campagna vaccinale. Il progetto prevede «la realizzazione di un milione di P-Video», operazione che «si rende necessaria al fine di diffondere fiducia nei cittadini calabresi verso la vaccinazione volontaria». I video sono pensati per “girare” su social e applicazioni di messaggistica: una sorta di battage pubblicitario aggiuntivo per convincere tutti. I fondi andranno a Dnalab srl, una società di Catanzaro attiva nel campo dell’Information technology, e il servizio è stato affidato attraverso una trattativa privata sulla piattaforma Mepa visto che, secondo la burocrazia regionale, ci si trova in una situazione «di necessità e urgenza». Tanto per cambiare. (ppp)
x
x