CATANZARO Italia Viva ancora non scopre le carte sull’alleanza elettorale, annunciando comunque che alle Regionali ci sarà, probabilmente con liste di impostazione civica. Parlando con i giornalisti a margine di un incontro con il ministro per la Famiglia Elena Bonetti, la senatrice dei renziani Silvia Vono, delegata dal partito a tenere i contatti con le varie coalizioni già in campo, fa il punto dei primi contatti. «Mi confronterò sui alcuni punti prioritari che – esordisce la Vono – partendo dal livello nazionale, devono essere contestualizzati in Calabria, partendo dalle infrastrutture, dal covile, dalle imprese, dai professionisti, che sono settori abbandonati della politica o tenuti sotto scacco. Sulla base di questi punti che noi riteniamo prioritari ci schiereremo con delle liste civiche, suppongo».
I primi contatti comunque ci sono già stati, conferma la Vono: «È chiaro – prosegue la senatrice dei Italia Viva – che c’è molta confusione nel centrosinistra, dove si cercano più nomi che programmi. Ho avuto modo di sentire telefonicamente Amalia Bruni, con cui abbiamo scambiato un po’ di idee, anche se il suo programma a suo dire è in itinere e l’unico obiettivo è migliorare la Calabria, ma questo è l’obiettivo di tutti, bisogna capire – rimarca la Vono – come ci vogliamo muovere per la Calabria. Ho parlato direttamente con Occhiuto, che ovviamente posso incontrare più spesso a Roma: è chiaro che loro continuano con un programma che ha avuto inizio già in questa legislatura regionale».
La Vono infine si sofferma sui punti programmatici ritenuti prioritari per Italia Viva: «In primo luogo le infrastrutture, qui parlo come relatrice dell’intergruppo parlamentare del Ponte sullo Stretto. Invito i calabresi a prestare attenzione a questa infrastruttura, che può creare lavoro e creare le condizioni per avere altre e migliori infrastrutture in Calabria. Se partiamo dall’idea che avremo l’Alta velocità solo se c’è un flusso di persone, noi in Calabria questo flusso non lo avremo fino a quando non avremo un’infrastruttura come il Ponte sullo Stretto. Altra questione importante – ha aggiunto la senatrice di Italia Viva – è quella del sociale: bisogna prestare attenzione alle famiglie e ai minori e se non creiamo più occasioni di confronto e di dialogo e anche di vicinanza, perché sono mondi praticamente dimenticati. Quanto alla sanità, bisogna lavorare ma non basta dire di voler risanare il debito: bisogna guardare tante situazioni, certo bisogna attenzione la situazione del debito, che va attenzionata dal livello governativo, ma – conclude la Vono – bisogna distinguerla da tante situazioni particolari che dobbiamo risolvere come politici sul territorio». (c. a.)
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