SIDERNO Consegnati a due famiglie bisognose i rispettivi alloggi confiscati alla criminalità organizzata. Un’iniziativa che vede al centro il riutilizzo sociale dei beni finalizzato a porre un argine all’emergenza abitativa nella città. Alla cerimonia hanno preseziato il prefetto di Reggio Massimo Mariani, il procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, il vescovo monsignor Francesco Oliva e i rappresentanti di varie associazioni sidernesi sono stati consegnati a due famiglie bisognose altrettanti alloggi confiscati alla criminalità organizzata. La presidente della Commissione straordinaria Maria Stefania Caracciolo – che con i colleghi Gino Rotella e Matilde Mulè amministra la città – ha precisato che questa è solo una prima consegna di quella che dovrebbe essere una più ampia serie. Un risultato al quale si è arrivati al termine di un lungo iter burocratico. «Ciò – ha detto la presidente Caracciolo – nell’ottica di un percorso di utilizzo di questi beni a fini sociali».
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