CATANZARO «Al momento il fenomeno degli incendi boschivi è particolarmente avvertito nelle regioni del Mezzogiorno e soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia che sono interessate da ondate di calore come sta accadendo nella vicina Grecia. Al momento ci sono circa 70 incendi in atto, soprattutto in quelle tre regioni». A spiegarlo il colonnello Marco di Fonzo, comandante del nucleo informativo antincendio boschivo del comando carabinieri Tutela Forestale.
«Nei prossimi giorni, e in particolare domani e dopodomani, si prevedono temperature ancora più alte e quindi perdura il periodo di massima allerta», aggiunge il colonnello Di Fonzo che sottolinea: «chiediamo la massima collaborazione da parte della cittadinanza. È importante che abbiamo tutti comportamenti idonei per non favorire i roghi».
«Anche oggi è proseguita senza sosta l’attività degli equipaggi dei canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra». Alle ore 18.30, «sono 17 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 7 dalla Calabria, 5 dalla Sicilia, 3 dal Lazio, una ciascuna da Molise e Basilicata». Lo rende noto la Protezione Civile. L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 5 roghi – prosegue la nota -. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza».
La Protezione civile ricorda che «la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva».
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