«Ci proponiamo di offrire alla Calabria e ai calabresi la nostra proposta programmatica, poiché intendiamo parlare al corpo elettorale e non agli eletti. A noi interessa portare avanti ciò che è necessario ai bisogni legittimi della nostra terra, ovvero come spendere i finanziamenti europei – facendolo bene e proficuamente – e discutere di interclassismo, terzo settore, solidarismo, sviluppo, coesione sociale, formazione professionale e culturale, energie rinnovabili e ambiente, alfine di immaginare una società nuova, dignitosa, appagata, onesta e che, soprattutto, sceglie, naturalmente, di vivere nella propria regione». È quanto scrive Vincenzo Speziali, Coordinatore Regionale della Federazione Popolare dei Democratici Cristiani/Noi con l’Italia. «Questo Coordinamento – prosegue – , paritario e uniforme, delle forze politiche di Noi con l’Italia(rappresentato, tra gli altri, dagli onorevoli Galati, Ranieli e Foti, oltre che dall’amico Pichierri) e della Federazione Popolare dei Democratici Cristiani (ovvero il CDU degli onorevoli Tassone e Gemelli, oppure il Centro Popolare, dell’onorevole Manti e l’area politica dell’onorevole Mastella, con l’onorevole Lamacchia e la Democrazia Cristiana), di cui intendo essere garante organizzativo per il lavoro e la dignità di tutti, altro non è che il “laboratorio politico” di un soggetto partitico, nella fase costituente che ci proponiamo di lanciare, a livello nazionale, dopo la tornata elettorale Amministrativa del 3/4 Ottobre 2021, dove si rinnoveranno, anche gli organi della nostra Regione e del Comune di Cosenza, che ci troverà presenti a sostegno convinto e compatto, a favore dell’instancabile amico Franco Pichierri». «Anche dalle municipalità si deve partire, per costruire il nuovo Partito, che intendiamo offrire ai cittadini, proprio seguendo lo schema sturziano. Intendiamo coniugare e positivamente rappresentare l’esperienza Popolare e Democristiana, assieme a quella Riformista e Liberal Socialista, nel solco coerente di quanto ci hanno indicato De Gasperi e Saragat, ma soprattutto, Moro e Craxi. In questa fase ci strutturemo capillarmente comune per comune, provincia per provincia, con organi compartecipativi, aperti a tutti coloro i quali vorranno sposare il nostro progetto politico e arricchirlo (riferendomi agli altri Movimenti con i quali vi è in corso un dialogo proficuo, anche di esperienza craxiana, riformista oltre che democristisna) poiché ciascuno, sia esso candidato, eletto o dirigente, deve sentirsi parte di una squadra e non di un Taxi». «L’impegno mio e di tutti, – si legge ancora – è anche questo, rinnovando la condivisione che abbiamo e che intendiamo ribadire al candidato Presidente Roberto Occhiuto, la lealtà del nostro sostegno alla sua candidatura, ragione per la quale, avrà un supporto costruttivo e sincero. Posso dire, senza dubbi, che competeremo, con liste elettoralmente forti, radicate nel territorio e soprattutto espressione di leagalitarismo, poiché quest’ultimo elemento deve contraddistinguere, inequivocabilmente, la nostra azione e la conseguente scelta di campo, a favore dello Stato e dei suoi poteri, rimanendo come guardiani fedeli, sentinelle solerti, poiché ciò è nella nostra storia, ovvero nella nostra formazione e cultura».
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