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regionali 2021

Il sondaggio di Swg dà Occhiuto in vantaggio: è al 46%. Bruni al 30%, de Magistris al 23%

Centrodestra (con Fdi prima forza) al 50,5%, centrosinistra al 33,%, terzo polo al 15. «L’ex pm attrae voti da entrambi i poli “storici”»

Pubblicato il: 10/08/2021 – 17:03
Il sondaggio di Swg dà Occhiuto in vantaggio: è al 46%. Bruni al 30%, de Magistris al 23%

LAMEZIA TERME Nuovo sondaggio, risultato ribaltato. Con il candidato di centrodestra Roberto Occhiuto che, nella rilevazione che pubblichiamo oggi, appare in vantaggio piuttosto netto rispetto ad Amalia Bruni, designata dal centrosinistra per la carica di presidente. I numeri: 46% per il parlamentare di Forza Italia e 30% per la ricercatrice, con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, frontman del terzo polo, accreditato del 23%. 

Il dato delle coalizioni

È la società Swg a fornire i numeri sull’orientamento di voto alle liste per le prossime regionali in una rilevazione commissionata dal Corriere della Calabria, svolta tra il 20 e il 26 luglio scorso, e consegnata questo pomeriggio alla redazione. Al campione di intervistati è stato chiesto di scegliere la propria preferenza sulle liste che correranno alle prossime regionali. E le risposte offrono un quadro complessivo che vede il centrodestra in vantaggio piuttosto netto e danno indicazioni sull’equilibrio interno delle coalizioni. Ma andiamo ai numeri. La coalizione di centrodestra ottiene il 50,5% delle preferenze; al centrosinistra va il 33,5%; al terzo polo guidato da de Magistris il 15%. Un gap di 17 punti percentuali tondi, addirittura in crescita rispetto al 2020 (seppure in valore assoluto la quota di preferenze è in diminuzione sia per il centrodestra – che nella passata tornata era arrivato al 57,1% – che per il centrosinistra – che ha raggiunto il 41,8%).  

Nel centrodestra guida Fdi e cala la Lega

Significativo il risultato anche per i rapporti di forza all’interno degli schieramenti. Nel centrodestra il primo partito, per il sondaggio, è Fratelli d’Italia con il 14,5% (in crescita rispetto al 10,9% del 2020), seguito da Forza Italia con il 12,5% (poco di più rispetto al 12,3% della scorsa tornata). Terza forza la Lega, al 10%, in calo rispetto al 12,3% del 2020 e lontanissima dal 22,6% delle Europee 2019. Più staccate l’Udc (5% contro il 6,8 del 2020), la Casa della Libertà (4%, ma forse la lista non sarà della partita e ripartirà i propri candidati negli altri movimenti del centrodestra) e la Lista Occhiuto (3%). 

Pd e M5S vicini 

Nel centrosinistra, Pd e M5S appaiono vicini. I dem sono al 12% (era il 15,2% nel 2020 e il 18,3% alle Europee), i Cinquestelle al 10 (in risalita rispetto al 6,3% del 2020, ma era stato il 26,3% nel voto europeo del 2019). La lista civica a sostegno di Amalia Bruni è accreditata del 3%, mentre le civiche con Carlo Tansi del 2,5% (nelle Regionali del 2020 era stato il 6,3). Seguono altre civiche di centrosinistra (2%); Psi (1,5%); Europa Verde (1%); Centro democratico (1%). 

De Magistris traina le liste

Nella coalizione che supporta Luigi de Magistris il risultato migliore è quello della lista DemA con de Magistris (5,5%), davanti a La Strada con il 4,5%. Le altre liste a sostegno del sindaco di Napoli ottengono il 3,5% nelle intenzioni di voto. Chiude Sinistra italiana con l‘1,5%. In questo caso, spicca la distanza tra il risultato del candidato presidente, che tocca il 23% dei consensi e il totale dei movimenti a sostegno, che si ferma 8 punti percentuali sotto.  

Il commento di Swg: «Civiche in calo»

«Il sondaggio svolto a ridosso della fine di luglio mostra un solido vantaggio della coalizione di centrodestra, seppure questa al momento registra un calo rispetto alle elezioni del 2020. Questo calo è dovuto alla trasversalità che la candidatura di De Magistris si è guadagnata: l’ex magistrato infatti attira su di sé una dose rilevante di consensi dal centrosinistra ma anche un 6-7 punti percentuali provenienti dall’elettorato di centrodestra. Rispetto alle precedenti elezioni regionali quindi si riduce anche la percentuale di voti del centrosinistra. Sono soprattutto le liste civiche (di entrambe le coalizioni) a subire un calo, anche se queste nei prossimi 50 giorni potrebbero recuperare quando la campagna elettorale dei singoli candidati entrerà nel vivo. La quota di elettori indecisi inoltre è piuttosto elevata (24%) ed è probabile che molti di questi faranno la propria scelta soltanto poco prima di recarsi alle urne». 

Nota sulla metodologia

Indagine realizzata da SWG Spa per conto del Corriere della Calabria e basata su una rilevazione con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI, all’interno di un campione di 1.000 soggetti maggiorenni residenti in Calabria (con 4782 non rispondenti).
Le interviste sono state somministrate tra il 20 e il 26 luglio 2021. Campione stratificato per zona e con quote per età e sesso. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di provincia, sesso, età, livello scolare e votato alle elezioni europee del 2019. Il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 3,1% a un intervallo di confidenza del 95%. Il documento completo sarà presente sul sito www.sondaggipoliticoelettorali.it

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