«Sospesa in via interinale la revoca del programma di protezione». La decisione è del Tar del Lazio e riguarda i familiari del collaboratore di giustizia, Luigi Bonaventura dopo che lo scorso 1 giugno la Commissione centrale del ministero dell’Interno ne aveva deciso la revoca. La SezionePrima Ter, presieduta da Giampiero Lo Presti, ha però accolto il ricorso della moglie di Luigi Bonaventura, Paola Emmolo e predisposto dal legale Enrico Morcavallo.
A pesare sulla decisione è stata la prevalenza dell’interesse alla sicurezza della famiglia di Bonaventura e la necessità di assicurare mediante la conservazione degli effetti del programma di protezione «fino alla data della camera di consiglio fissata per la delibazione collegiale della domanda cautelare», facendo riferimento alle note della Dda di Catanzaro e della DNA rispettivamente il 6 e il 28 aprile 2021.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x