SAN GIOVANNI IN FIORE Per l’edizione 2021 dell’Estate Florense, giovedì 12 agosto, debutta il progetto culturale “Transumanze tra Medioevo e ruralità: monachesimo e istituzioni ecclesiastiche nel periodo della dominazione Normanna” sostenuto dalla Regione Calabria a valere sull’avviso pubblico per la selezione ed il finanziamento di iniziative culturali, annualità 2019 presentato dall’associazione EOSUD ed organizzato dalla Pro Loco di San Giovani in Fiore. L’appuntamento è nel prezioso scrigno del centro storico cittadino, negli spazi adiacenti i magazzini badiali, per le ore 17. 30 con Magarie Sonore che vedrà la preziosa partecipazione di Andrea Bessi. A seguire, nell’Abbazia florense e nel Museo Demologico, andranno in scena le due visite guidate teatralizzate a cura della compagnia Fenix 1530 “In viaggio verso Gioacchino” previste la prima alle ore 18.30 e la seconda alle ore 21.30. L’intero programma sarà replicato nella giornata di venerdì 13 agosto 2021.
«Il progetto culturale “In viaggio verso Gioacchino” – afferma Anna De Simone, presidente della Pro Loco di San Giovanni in Fiore – vuole valorizzare i luoghi dell’Abate Gioacchino ed è stato affidato alla compagnia teatrale Fenix1530 che opera a Roma da dieci anni mietendo successi di pubblico e di critica. Si tratta di una iniziativa culturale innovativa nel suo genere, che coinvolge il pubblico in un percorso di circa un’ora in cui non solo sarà possibile ammirare le bellezze dell’Abbazia florense e del Museo Demologico, quanto capire in maniera semplice ed immediato i momenti più salienti della vita e del pensiero di Gioacchino da Fiore, Tra le caratteristiche principali del format creato dalla Fenix 1530 c’è l’intreccio tra visita guidata e teatro, quindi tra cultura, data dall’aspetto nozionistico affidato alla guida e dai luoghi storici che si visitano, e impatto emotivo, dato dalla interpretazione dei personaggi. Ciò consente di accedere, per coglierne le peculiarità, a mondi e ad epoche molto lontani. L’obiettivo su cui si basa l’intero evento è quello di recuperare la memoria storica ed il senso di appartenenza alla comunità florense di cui Gioacchino da Fiore è indiscusso artefice e protagonista. I laboratori musicali di Magarie Sonore, invece, serviranno non solo a presentare antiche ballate e musiche della tradizione al fine di tramandarle alle nuove generazioni, ma anche ad inquadrarle storicamente ed antropologicamente, per una riscoperta reale delle nostre radici».
«Ci auguriamo – conclude Anna De Simone – di avere una entusiasta partecipazione di pubblico, nonostante le oggettive difficoltà per il Piano di sicurezza anti-covid che sarà pienamente e doverosamente rispettato».
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