COSENZA C’eravamo tanto amati. Vincenzo Granata ormai ex referente del Carroccio per le elezioni comunali di Cosenza, si dimette dal partito e manda messaggi al veleno ai suoi ex colleghi. «La Lega non è un taxi, ma somiglia molto ad un bus», sostiene al Corriere della Calabria e aggiunge «qualcuno forse dimentica il lavoro svolto dagli storici militanti e i sacrifici di chi da mesi è in campo per sostenere Salvini». Granata motiva lo sfogo e la decisione di dire addio alla Lega. «Non si parla più di programmi, ma si concede a chiunque di aderire al partito senza tenere in considerazione chi ha sposato per primo, come il sottoscritto, il progetto politico proposto da Matteo Salvini».
Tutto finito, dunque, anche se lo scorso 12 luglio era stato proprio Granata ad accogliere il “Capitano” a Cosenza in occasione del mini tour in Calabria. Nella città dei bruzi, Salvini aveva inaugurato la nuova sede del Carroccio e salutato (i pochi) simpatizzanti accorsi con i soliti selfie e qualche sorriso smorzato dalla protesta dei lavoratori delle Terme Luigiane (qui la notizia). E proprio domani, il leader leghista tornerà a Cosenza: appuntamento al chiostro di San Domenico.
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