COSENZA «Lo avevo scritto già a marzo scorso e oggi arriva la conferma: il dottore Bevere, già Dirigente Generale del Dipartimento Salute Calabria, nominato dalla Presidente Santelli e improvvisamente allontanato da Spirlì, è stato nominato a capo del dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico della Regione Sicilia. La domanda si propone naturale: com’è che per la Calabria non era valido e, invece, per la Sicilia è perfettamente idoneo?». È quanto dichiara il capogruppo Pd Mimmo Bevacqua, che aggiunge: «Già 6 mesi fa, rilevavo come Bevere era stato completamente isolato e, forte delle sue competenze, aveva resistito in una trincea che era diventata sempre più difficile, fino a rivelarsi insostenibile: una trincea, fra l’altro, dove nessuno, e meno che mai Spirlì, aveva pensato, neppure in piena emergenza Covid, di mettere mano alla carenza di organico degli uffici dipartimentali. Semplicemente, si era preferito continuare in un disdicevole andazzo, mettendo alla porta chi non si era voluto allineare». «Perché la sanità, per questo centro destra – prosegue Bevacqua – è solo e soltanto un serbatoio elettorale. E Bevere, evidentemente, era una ruota che poteva inceppare l’ingranaggio».
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