CARFIZZI Il Covid-19 è arrivato anche a Carfizzi. Nel piccolo centro arbereshe della provincia di Crotone si è registrato il primo caso di Covid-19. Secondo i dati forniti oggi dall’Azienda sanitaria provinciale, relativi a ieri 12 agosto, ci sarebbe stato un caso e si tratta di un soggetto con sintomi per cui c’è stato bisogno del suo ricovero nell’apposito reparto del “San Giovanni di Dio”. I cittadini di Carfizzi sono riusciti a resistere al contagio per più di un anno e mezzo, ma alla fine anche loro si sono dovuti arrendere. Attualmente nella provincia pitagorica i casi attivi segnalati dall’Asp sono 313: 251 soggetti residenti nel Crotonese e 52 non residenti. Tra i non residenti potrebbero esserci soggetti che sono venuti in ferie da altri territori. Non ci sono conferme ufficiali, ma a Crotone, anche in ambienti sanitari, si racconta di un focolaio scoppiato in una struttura turistica. In ospedale attualmente sono ricoverati cinque soggetti: uno di Carfizzi, uno di Crotone, uno di Cotronei, uno di Petilia Policastro e uno non residente. Ci sono anche buone notizie perché il virus non è più presente nei comuni di Caccuri, Castelsilano, San Nicola dell’Alto, Savelli e Verzino. La situazione più critica, invece, si registra a Crotone con 90 casi certificati, Cirò Marina 24, Cotronei 14, Isola Capo Rizzuto 10, Petilia Policastro 18, Rocca di Neto 45 e Scandale 11. E’ diminuita, invece, la pressione nel resto dei comuni: Casabona 1 caso, Cirò 2, Crucoli 1, Cutro 7, Melissa 7, Mesoraca 5, Pallagorio 1, Roccabernarda 5, San Mauro 7, Santa Severina 1, Strongoli 5 e Umbriatico 1. I sanitari aspettano con il fiato sospeso la fine delle ferie e l’impatto che potrà avere avuto la presenza turistica soprattutto a cavallo di ferragosto.
x
x