REGGIO CALABRIA «Arrivano notizie incoraggianti dal fronte incendi. La Faggeta vetusta di Valle Infernale è stata salvata e lambita, pare solo in una piccola parte, dalle fiamme. Le operazioni di bonifica sono ancora in corso. Ma non è finita. Sono ancora diversi i fronti attivi e non bisogna abbassare la guardia adesso. Si continuano a segnalare focolai e principi d’incendio in diverse zone. L’emergenza non è finita e noi non abbassiamo la guardia. Bisogna assolutamente evitare azioni estemporanee sull’onda dell’emotività, che rischierebbero solo di complicare ancora di più la situazione. Non date ascolto a catene di messaggi Whatsapp o richieste varie ed eventuali. Se vogliamo fare qualcosa, diventiamo sentinelle del territorio. Lontani dai fuochi, segnaliamo tempestivamente eventuali nuovi focolai. Freniamo tutti e tiriamo un respiro, usciamo dall’emergenza. Iniziative lodevoli nella teoria sono premature e vanno valutate attentamente. Si, sicuro serviranno pareri di esperti del settore. Vedi questione rimboschimenti su cui segnaliamo il contributo della Società Botanica Italiana
che riteniamo un’ottima base di discussione. Che ognuno faccia ciò che si sente, ma che sia nelle sue competenze e capacità. L’Aspromonte è ancora a rischio e non lo salveremo con le belle idee, ma con le giuste azioni. Che ognuno faccia la propria parte. Noi faremo la nostra». A dichiararlo in una nota l’Associazione Guide Aspromonte.
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