VIBO VALENTIA Colpito da Daspo con provvedimento detentivo, il richiamo per la terra Calabra lo tradisce: rientra dalla Germania per Ferragosto e viene arrestato dai carabinieri di Vino Valentia. E’ quanto è capitato a un soggetto a cui era stato notificato un Daspo, cioè il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive di ogni squadra e categoria, comprese le gare amichevoli, nonché quelle disputate dalla Nazionale Italiana, per la durata di due anni, perché riconosciuto colpevole dal Tribunale di Vibo Valentia di gravi disordini in occasione degli incontri della Us Vibonese durante la stagione calcistica 2015. Come se non bastasse è stato anche condannato, con il medesimo provvedimento, alla pena detentiva di un anno e 3 mesi. Pena a cui gli è stata data possibilità di sottrarsi legittimamente presentando un’istanza di misura alternativa alla detenzione. Ma lui, all’epoca della notifica, anziché presentare l’istanza, ha pensato bene di andare a vivere in Germania. Sono così scattate le manette e per lui si sono aperte le porte del carcere di Vibo.
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