CATANZARO Nel “ground zero” di Siano. Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha fatto un sopralluogo nell’area del parco flagellata dagli incendi della scorsa settimana: accompagnato dai tecnici di “Calabria Verde” e dell’Ordine degli agronomi, il primo cittadino si è immerso in un contesto quasi spettrale, anche se la parte più pregiata della pineta è scampata alla furia distruttiva delle fiamme. «Per fortuna il cuore del parco, la parte centrale, è rimasto intatto», esordisce Abramo, che comunque non minimizza la portata di quella che per gli agronomi è comune una catastrofe. « I tecnici – aggiunge il sindaco di Catanzaro – dicono che dovrebbero essere stati coinvolti circa 10 ettari sui 280 complessivi, che è sempre un danno al quale comunque vogliamo subito mettere mano insieme a Calabria Verde con un progetto che partirà da qui a qualche giorno e che prevede la piantumazione degli alberi già a novembre. Faremo un censimento, abbatteremo gli alberi distrutti dagli incendi e inoltre avremo l’aiuto dell’Ordine degli agronomi che ha dato la disponibilità». Abramo quindi spiega che «non è il momento in cui puntare il dito contro eventuali responsabilità, lo vedremo, ora bisogna darsi da fare», ma puntualizza: «Poi se in futuro servirà un maggior numero di uomini per gestire il parco lo vedremo da qui a poco con Calabria Verde. Abbiamo già parlato con il commissario, che è disponibile, certamente qualcosa in più si poteva fare, anche in termini di prevenzione. Io voglio capire dalla Regione Calabria da chi è composta la sala regia, la sala operativa, perché in una sala operativa ci vogliono degli esperti per decidere di inviare un Canadair su un incendio piuttosto che su un altro. Ho anche già chiesto di sapere – prosegue il sindaco – qual è stata la priorità, perché una cosa è spegnere il fuoco per una macchia mediterranea e un’altra è andare nei parchi, dove i rischi sono molto maggiori. Ho chiesto questi dati per evitare in futuro altri problemi. Ho chiesto anche i numeri degli operai che oggi ha Calabria Verde, perché voglio capire come sono distribuiti: Catanzaro – rileva Abramo – deve avere una distribuzione degli operai equa, al momento non mi sembra che sia equa». Abramo illustra anche l’attività di accertamento dei danni: «Il governo ha dato la disponibilità, non penso che ci saranno problemi di risorse economiche. Stiamo facendo il censimento, stiamo raccogliendo le domande dei nostri concittadini che hanno subito danni perché è giusto dare loro un ristoro, quantificheremo e poi si tratterà di stare dietro alla Regione, Inoltre – afferma il sindaco – partiremo immediatamente con questa progettazione perché novembre è vicino e si tratta di un progetto non facile, se solo si pensa che servono 1500 piantine per ogni ettaro». Infine, nessun dubbio sull’origine “criminale” degli incendi. «Nelle riunioni i vigili del fuoco e anche Calabria Verde – conferma Abramo – hanno riferito che sono state tre le zone interessate, completamente diverse e distanti le une dalle altre, quindi è evidente che sia doloso. Magari non tutti e tre, ma sicuramente su due hanno detto che l’incendio era doloso». (c. a.)
x
x