CORIGLIANO ROSSANO Non si attenua l’ormai vasto incendio che sta bruciando la montagna rossanese da questa mattina all’alba (qui la notizia), con origine probabilmente dolose. Le fiamme propagatesi dalla zona Aria dei Santi, a circa 700 metri d’altitudine, hanno aperto più fronti, uno verso monte, sospinto dal vento di ponente, e uno in direzione centro storico con le fiamme che si sono incanalate nella valle, arrivando alle porte di contrada Gallina, dove vivono diverse decine di famiglie a cui hanno tolto la corrente, perché in zona incendio passano gli elettrodotti. La statale 177 è chiusa al traffico ed il convento delle suore Agostiniane a Piana Vernile è stato evacuato, come erano state già allontanate dalle loro abitazioni questa mattina altre famiglie.
Dalle 10,15 e fino al primo pomeriggio sono stati attivati un elicottero e poi due turni di canadair fino al crepuscolo, mentre a terra stanno agendo diverse squadre dei vigili del fuoco, di Calabria Verde ed i mezzi messi a disposizione dal Comune, col sindaco Stasi da oggi pomeriggio presente in loco. Intervenuti anche i carabinieri forestale, gli uomini del commissariato di Polizia e da qualche ora anche il direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) inviato dalla Protezione civile regionale a coordinare il volo del canadair della Protezione civile decollato dall’aeroporto di Lamezia Terme.
Grande preoccupazione perché le fiamme possano raggiungere le porte di Rossano Alta già invasa dal fumo, e addirittura allo scalo in zona Donnanna. (lu.la)
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