ROMA «Sono rimasto talmente nauseato dalla piccola esperienza politica che ho avuto, dall’andazzo del Consiglio regionale che non voglio più parlare di politica». Lo dice Pippo Callipo – imprenditore, già candidato alla presidenza della Regione Calabria, eletto consigliere regionale e in seguito dimessosi – interpellato dall’Adnkronos sulle prossime elezioni regionali in Calabria. Callipo si era candidato nel 2020 ed era stato sconfitto da Jole Santelli, presidente della Regione scomparsa prematuramente. L’esperienza dell’imprenditore in consiglio regionale è durata pochi mesi. «Capisco la delusione delle migliaia di calabresi che hanno creduto in me – disse Callipo nella lettera in cui ufficializzava il passo indietro –, a partire dai candidati e dai tanti sostenitori di “Io resto in Calabria” (il suo movimento, ndr), me ne dispiaccio enormemente ma non posso negare a me stesso e ai calabresi che le convinzioni maturate durante il breve periodo trascorso in Consiglio regionale restano immutate. Spero che le mie dimissioni servano ad aprire una riflessione seria che vada oltre le lotte di potere e le beghe di partito perché i calabresi hanno necessità di riconquistare la fiducia nello Stato e nelle Istituzioni che, purtroppo, hanno comprensibilmente perduto».
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