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Montagna rossanese in fiamme, migliora la situazione ma l’elicottero è ancora in volo

Il punto del sindaco Stasi: «La situazione potrebbe tornare critica se dovesse alzarsi nuovamente il vento e ci fossero ancora fronti attivi»

Pubblicato il: 18/08/2021 – 16:40
Montagna rossanese in fiamme, migliora la situazione ma l’elicottero è ancora in volo

CORIGLIANO ROSSANO L’incendio che sta devastando la montagna rossanese (qui e qui la notizia) sembra volgere al meglio ma mezzi aerei stanno ancora volando sull’area interessata dalle fiamme. A fare il punto della situazione è il sindaco Flavio Stasi, da ieri in loco.
«Grazie al lavoro incessante dei Vigili del Fuoco e di tutti coloro che gli hanno dato supporto la situazione è decisamente migliore di ieri. Restano due fronti attivi – scrive il primo cittadino su Facebook – uno in particolare sotto località Fossa del Lupo. Stanno continuando ad operare un elicottero e nella mattinata ho sollecitato l’invio di un altro mezzo: non serve un esperto per comprendere che la situazione potrebbe tornare critica se dovesse alzarsi nuovamente il vento e ci fossero ancora fronti attivi». Stasi ringrazia poi «tutti coloro che da ieri mattina, da quando cioè sono salito sul posto, ho visto lavorare incessantemente: le squadre dei Vigili del Fuoco, di Calabria Verde, le Forze dell’Ordine, i tanti cittadini volontari che si sono dati da fare in mille modi e tutti gli addetti comunali che sono stati impegnati fino a tarda notte, dalla Protezione civile al Verde, passando per la Polizia Locale, l’Autoparco, fino alla Manutenzione».

L’amministrazione comunale valuta la richiesta dello stato di calamità

«Dalle ore 13.30 è iniziata da parte dei settori comunali la pulizia da detriti del rogo accumulatisi lungo le strade interessate dall’incendio. Allo stato – spiegano dal municipio – non si conosce la matrice dell’incendio, anche se si va avvalorando l’ipotesi dell’origine dolosa dell’evento muovendo dalle tracce di una catena continua di inneschi, mentre è in via di formalizzazione idonea denuncia contro ignoti presso la locale Caserma dei Carabinieri. L’evento calamitoso ha arrecato danni considerevoli sia al patrimonio naturalistico che boschivo, oltre che alle numerose abitazioni insistenti nell’area interessata dall’incendi. Per questi motivi la giunta comunale valuterà nelle prossime ore – non appena saranno terminate le operazioni più critiche – la formale richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale anche finalizzata alla eventuale concessione di sostegni per coloro che hanno patito danni a coltivazioni, allevamenti, immobili, attrezzature e/o veicoli, nonché il riconoscimento dei contributi necessari al ripristino dei danni occorsi al patrimonio pubblico».

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