SELLIA (CATANZARO) «Non è facile tornare. Non è facile restare. Ma lavorare per far rinascere un borgo è davvero un’esperienza tanto difficile quanto fantastica. L’appuntamento con la Sagra dell’Olio, il premio “Ulivo d’oro”, l’arrivo dei due medici americani che si vogliono trasferire a Sellia, le iniziative dedicate alla valorizzazione culturale e ambientale del nostro territorio attraverso il “Sellia Young Festival” dimostrano che da un piccolo borgo si possono realizzare cose eccezionali. Non è stato facile organizzare un evento così complesso per tutte le restrizioni legate alla pandemia e per le difficoltà comunque logistiche che vive un Comune di 500 abitanti. Ma ci siamo riusciti con grande passione e amore per questa terra”. Le parole, sentite e toccanti, del sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, hanno dato il benvenuto a quanti, ieri a partire dalle 18.30 nella piazza antistante la Chiesa di San Nicola, hanno voluto condividere un momento di riflessione collettiva (attraverso la presentazione del libro del professor Enzo Ciconte), la leggerezza dello svago grazie all’intrattenimento del Teatrop, e della musica con Gruppo Valentina Costa 5 Quintet: una partecipazione corale che ha creato un’atmosfera conviviale e gioiosa nell’ambito della “Sagra dell’Olio”, nuovo appuntamento con il “Sellia Young Festival” – che vede la direzione artistica di Paolo Bonaccorso – nell’ambito del quale sono stati consegnati anche quattro Premi “Ulivo d’oro”.
Il Premio “Ulivo d’oro” è andato alla giornalista Gabriella Cantafio, “per la costante ricerca e il puntuale racconto di storie positive”, che con un messaggio ha voluto ringraziare il sindaco Davide Zicchinella, “attento promotore di idee e realtà virtuose”. Ma anche al professor Enzo Ciconte, che poco prima aveva presentato il libro “L’Assedio”, intervistato dalla giornalista Maria Rita Galati. Si tratta di un ulteriore importante contributo di conoscenza, quello regalato da Ciconte, già parlamentare, studioso dei fenomeni mafiosi e professore di storie delle Mafie all’Università di Pavia. Un libro che va a colmare un vuoto: non esisteva un libro sull’assedio criminale subito da Roma da più di un secolo, o meglio che va a scoprire e raccontare fatti, storie, legami e intrecci, sconosciuti. E la non conoscenza è alla base del negazionismo. Il libro di Ciconte, scrive una sentenza “letteraria” definitiva sulla storia corruttiva e criminale di Roma, ancorché, come vedremo, per la giustizia italiana, precisamente per la Cassazione, la mafia a Roma c’è, ma non si chiama mafia.
“Ulivo d’Oro” anche allo scrittore e autore televisivo, già parlamentare, Franco Laratta, che fa anche parte del Consiglio d’Amministrazione di Ismea, ente economico pubblico che si occupa dell’agricoltura italiana. Un amico di Sellia che nel suo programma “E venne il giorno della Calabria” su Lacnews ha accompagnato gli spettatori alla scoperta di Sellia dalla teleferica lunga 500 metri, ai tanti musei e alle tantissime attività all’aperto che lo hanno fatto divenire un vero e proprio “borgo-avventura”.
Premio “Ulivo d’oro” anche all’architetto Ursula Basta, che dopo aver lavorato a Cambridge, è tornata a Carfizzi, un piccolo borgo dell’entroterra calabrese, dove ha creato Fili Meridiani , una piattaforma digitale di marketing territoriale che mette in rete piccole aziende, professionisti e associazioni calabresi con lo scopo di favorire un confronto attivo e propositivo tra diverse esperienze e competenze per costruire nuove progettualità che partono dal territorio. “Questo premio è il frutto del lavoro dell’ultimo anno – ha affermato Ursula Basta – del racconto di una Calabria autentica, ricca di eccellenze, che riparte dalle connessioni tra le persone, che coinvolge direttamente le comunità e le mette in rete, andando oltre i confini dei singoli paesi. Un riconoscimento al lavoro di squadra, al coraggio di Fili Meridiani, alla voglia instancabile di raccontare una Calabria che resiste, con il lavoro e che fa della cultura e della rete nuovi strumenti, necessari, per il futuro. Grazie a Davide Zicchinella e alla sua Amministrazione tutta per questo premio. E grazie soprattutto ai miei collaboratori: Francesca Liuzzo, Ettore Bonanno, Fabio D. Spadafora. Tre grandi professionisti, preparati, coraggiosi e instancabili, ma soprattutto tre grandi persone con cui è stato possibile creare questo percorso, creare Fili Meridiani, a cui va questo premio”.
Dopo la presentazione del libro, la cerimonia che ha premiato le eccellenze calabresi, la serata è continuata con l’apertura degli stand, la parata artistica del Teatrop, con la Street Band Takabum, Giardino sonoro in continuo movimento. lo spettacolo di Bubbles Show Teatrop (alle 20.45); l’esibizione comica e micro magica di Cico Varietà (alle 21.15); lo spettacolo di Sand Art Teatrop (alle 22), la performance musicale del Gruppo Valentina Costa 5 Quintet (alle 22.30).
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