CATANZARO «Sconcertanti le parole di Salvatore Borsellino nei confronti della Lega e, conseguentemente, del commissario regionale che sta procedendo, dal febbraio 2021, alla ricostruzione del partito. Non è assolutamente vero che la “Lega in Calabria imbarca ex inquisiti per ‘ndrangheta”». È quanto si legge in una nota della Lega Calabria che risponde alle accuse del fratello del magistrato ucciso dalla mafia. «È notorio che il partito ha chiesto, appena mi sono insediato, che si procedesse alla bonifica delle liste e poi ha proceduto alla trasmissione di queste alla Commissione antimafia per una ulteriore verifica – si legge ancora –. La Lega ha acquisito la disponibilità dei possibili candidati, chiedendo un curriculum e i certificati penale, carichi pendenti, al fine di poter controllare la assenza di condizioni pregiudiziali. Stesso percorso per i referenti locali nominati. Ed allora appare veramente inquietante quanto affermato da Salvatore Borsellino che, probabilmente, avrà avuto informazioni errate, anche se coperte da un minimo di riservatezza, trattandosi di dati sensibili, con possibilità, anche, di responsabilità sia civili che penali».
«In ogni caso – continua la nota –, essendo certi della sua buona fede, la Lega dichiara di essere a disposizione dello stesso per un confronto, anche privato, per la eliminazione, se ci fosse qualche anomalia, di qualche persona non all’altezza. Nessun dubbio vi può essere, comunque, che la Lega ha posto una barriera invalicabile alla ‘ndrangheta e che farà di tutto per allontanare i criminali dalla politica, dall’imprenditoria, dalla società. Una battaglia posta alla base dell’azione politica che non vedrà mai delle crepe, ma soltanto uno scopo fondamentale: la pulizia da ogni forma di malaffare. Noi ci siamo battuti ed abbiamo ottenuto un grande risultato: non far candidare persone discusse e che sono incandidabili, anche solo sotto l’aspetto morale. In tantissimi anni di vecchia politica mai nessuno ha chiesto ed ottenuto una verifica seria sulle liste. Questo è accaduto oggi grazie all’azione della Lega. Non parole ma fatti. Si rimane quindi esterrefatti nel leggere quanto affermato da Salvatore Borsellino pur avendo la consapevolezza che forse ha ottenuto informazioni errate. In ogni caso, resta il fatto incontestabile che la Lega ha trasmesso le proprie liste per il controllo, nel mentre il Pd nulla di ciò ha fatto. Perché?».
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