CORIGLIANO ROSSANO La giunta comunale ha deliberato di richiedere alla Regione Calabria il riconoscimento e la dichiarazione dello stato di calamità naturale per l’incendio che ha devastato la montagna rossanese fra il 17 e il 18 agosti scorsi.
L’amministrazione comunale, spiega una nota, ha richiesto alla Regione l’inoltro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri formale dell’istanza per la concessione degli aiuti economici ai cittadini che hanno patito danni, alle aziende in difficoltà, «nonché il riconoscimento dei contributi necessari al ripristino dei danni occorsi al patrimonio pubblico».
L’esecutivo Stasi «si è inoltre riservato di quantificare, con atti successivi, le richieste di rimborso ed indennizzo per le spese sostenute e i danni verificatisi in conseguenza degli eventi incendiari. L’evento calamitoso ha procurato danni considerevoli sia al patrimonio naturalistico che boschivo, oltre che alle numerose abitazioni insistenti nell’area interessata dall’incendio».
Il 17 agosto – rammentano dal Palazzo di Città – un vasto incendio è divampato attorno alle 7 sul versante sud-occidentale del centro storico di Rossano, estendendosi, in breve tempo, per ampie zone e fini alle porte del centro abitato. Le fiamme hanno arso anche il giorno successivo. «L’abnegazione dei Vigili del Fuoco, unitamente agli operai di Calabria Verde e alla Protezione Civile, sia regionale che comunale – concludono dal Comune – hanno fatto sì che le fiamme si spegnessero alle prima luci dell’alba mentre, allo stesso tempo, decine di famiglie venivano evacuate e messe al sicuro».
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