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Corigliano Rossano, “riapre” il reparto Covid (e i pazienti non sono vaccinati)

Al “Giannettasio” saranno riattivati i posti dismetti ma con meno della metà del personale necessario. Intanto i dati dell’infezione crescono

Pubblicato il: 20/08/2021 – 18:28
Corigliano Rossano, “riapre” il reparto Covid (e i pazienti non sono vaccinati)

CORIGLIANO ROSSANO La recrudescenza virale in Calabria non sembra lasciare molto spazio alle interpretazioni dei dati. Con l’aggravante della variante delta a imperversare.
Una morsa sempre più stringente del virus Sars-Cov-2, tanto da indurre l’Asp di Cosenza a decidere di recuperare i posti dismessi del reparto Covid dell’ospedale “Giannettasio” di Corigliano Rossano. L’unità operativa complessa di Pneumologia Covid agli inizi di giugno è stata ridotta a soli 8 posti, ma fino a qualche settimana fa ne contava su 36 più 2 di dialisi Covid, seppur assistiti da 30 infermieri e 7 oss, anche se sulla carta di infermieri ne sarebbero serviti 45, con 30 ausiliari.
Immaginabile, quindi, lo sforzo e l’abnegazione messi in campo dal personale, per oltre un anno. Per di più senza poter contare su un giorno di ferie e gravato da un regime di turnazione molto compresso.
Da quanto appreso, adesso l’Asp vorrebbe riaprire i battenti delle due ali del quinto piano del “Giannettasio”, mettendo a disposizione da subito altri 8 posti, più ed altri 8 nella prossima settimana. Questi ultimi saranno attivati se e quando verrà assegnato personale apposito.
Nel frattempo, però, i 12 infermieri al momento in servizio insieme ai soli 7 oss dovranno gestire a brevissimo 16 posti letto. Un’enormità in base al rapporto personale/posto letto se si pensa che per 8 posti necessiterebbero 20 infermieri e 17 ausiliari.
Il problema, insomma, è sempre la solita coperta corta: le risicatissime risorse umane, perché nonostante sia stato assunto altro personale nei mesi scorsi per tamponare l’emergenza, parte di quella manodopera nel reparto Covid di Corigliano Rossano non ha mai messo piede, “dirottato” subito altrove, in reparti, ambulatori e addirittura altri ospedali della provincia. Forse per le pressioni di qualche dirigente medico più influente di altri.

I ricoveri

Da quando il reparto Covid del Giannettasio è stato ridotto da 38 a 8, quei posti sono stati sempre occupati. E con un dato allarmante: i pazienti erano e sono tutti – tranne un 90enne – non vaccinati. Ieri si è verificato anche un decesso.

I dati

Il virus, in tutto questo, continua a correre sul territorio. A Corigliano Rossano negli ultimi 4 giorni i casi positivi individuati sono stati 47. Se si considera come lasso di tempo una settimana i contagiati salgono a 93. (l.latella@corrierecal.it)

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