«Le montagne calabresi continuano a bruciare nel silenzio e con la evidente responsabilità del governo regionale guidato dalla Lega e da tutto il centro destra. Salvini, capo di Spirlì, invece di passerelle con affermazioni inutili e provocatorie dovrebbe spiegare come mai, anche da ex ministro dell’interno, il governo non riesce a garantire maggiore prevenzione e controllo del territorio per interrompere un disastro ambientale senza precedenti. Perché non sono stati inviati rinforzi di protezione civile, vigili del fuoco, forze di polizia ed esercito. L’attacco criminale al patrimonio naturale della terra di Calabria ha interessi precisi e individuabili. C’è necessità di massimo impegno nel controllare il territorio ed individuare mandanti ed esecutori di questa tragedia». Lo afferma Luigi de Magistris, candidato presidente alla Regione Calabria.
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