CATANZARO «Incarichi professionali, consulenze esterne e prebende, con i sempreverdi strumenti del clientelismo, la destra di Spirlì e Occhiuto prova a riassicurarsi un posto al sole e a puntellare il proprio bacino elettorale in vista delle regionali.
Non servono programmi lungimiranti, idee innovative e progetti, alla peggiore classe politica d’Europa basta la creazione di una banca dati per il reclutamento di figure da inserire all’interno di carrozzoni improduttivi e il gioco è fatto, il consenso assicurato. Tanto paga l’ignaro e bistrattato contribuente calabrese». Lo afferma il deputato del Movimento 5 Stelle e coordinatore regionale Massimo Misiti, alla notizia, è scritto in una nota, dell’approvazione di un nuovo avviso pubblico da parte dell’Azienda Calabria lavoro per la costituzione di una short list di professionalità esterne.
«Non bastassero le numerose risorse interne – prosegue la nota – la Regione nei giorni scorsi, per il tramite del solito Ente in house, ha avvertito la necessità di dar vita alla “formazione di una nuova banca dati di esperti per l’affidamento di incarichi professionali esterni di assistenza tecnica e attività connesse per l’attuazione dei progetti e dei compiti assegnati ad Azienda Calabria Lavoro”. Un tentativo, neanche tanto mascherato, di offrire ruoli ben remunerati all’interno degli uffici regionali in cambio di pacchetti di voti».
«L’accoppiata Spirlì-Occhiuto, in assenza di esempi di buon governo e alla luce dei numerosi disastri provocati in appena due anni di legislatura – conclude Misiti – trova nel clientelismo l’unica leva per attrarre consenso attorno a sé. I prossimi 3 e 4 ottobre mandiamoli a casa e costruiamo la Nuova Calabria con Amalia Bruni presidente».
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