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Villa San Giovanni, la Guardia di finanza smaschera 89 “furbetti” del “bonus spesa Covid 19” – VIDEO

Accertato un danno di oltre 26mila euro alle casse del Comune. Molti dei coinvolti hanno un regolare stipendio o il reddito di cittadinanza

Pubblicato il: 20/08/2021 – 8:43
Villa San Giovanni, la Guardia di finanza smaschera 89 “furbetti” del “bonus spesa Covid 19” – VIDEO

REGGIO CALABRIA Scoperti 89 soggetti residenti nel Comune di Villa San Giovanni che, attraverso autocertificazioni mendaci, hanno percepito indebitamente il “bonus Spesa Covid-19” per complessivi 26.550,00 euro. È questo il bilancio di un’operazione dei militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, operazione attuata nell’ambito delle attività di polizia economico-finanziaria. In particolare i finanzieri hanno avviato specifici controlli nei confronti di soggetti percettori dei cosiddetti “buoni spesa Covid-19”, erogati dai Comuni della Provincia e destinati alle famiglie in evidente stato di bisogno, maggiormente colpite dagli effetti derivanti dall’emergenza in atto. Le attività ispettive condotte dalla Compagnia di Villa San Giovanni hanno permesso di accertare che 89 nuclei familiari hanno dichiarato di trovarsi in condizioni di difficoltà economica ovvero di indigenza, tali da non consentire nemmeno il minimale approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità, ottenendo indebitamente il sussidio economico, per un danno alle casse dell’ente comunale pari a complessivi euro 26.550,00. È emerso, infatti, che uno o più componenti dei nuclei familiari controllati, a seconda dei casi, avevano ricevuto lo stipendio, anche per cospicui importi, a fronte di rapporti d’impiego regolari, percepito il Reddito di Cittadinanza, indennità di disoccupazione o altre prestazioni sociali agevolate oppure alterato il proprio stato di famiglia indicando soggetti fittizi o non residenti per incrementare la somma da percepire. All’esito delle attività svolte – riferisce la Guardia di Finanza – sono state irrogate sanzioni amministrative, per indebita percezione di erogazioni pubbliche, per complessivi 79.650,00 euro e sono stati segnalati i trasgressori al citato ente comunale, al fine di avviare il consecutivo recupero delle somme indebitamente percepite, complessivamente pari a 26.550,00 euro.
L’attività di controllo testimonia l’impegno costante della Guardia di Finanza nell’azione di contrasto ad ogni forma di illecito a danno della spesa pubblica nazionale ed a tutela delle uscite erariali, al fine di prevenire e reprimere, in un periodo di gravi crisi economica causata dall’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19, le fattispecie di indebita percezione, frode e malversazione delle risorse pubbliche, che generano iniquità e minano la coesione sociale.

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